Il corriere espresso GLS Italy ha testato per diversi mesi un mezzo di linea alimentato a gas naturale liquefatto (GNL). Il risultato è stato positivo e presto ne entreranno in servizio altri.
Il nuovo camion ha iniziato la fase di prova sui circa 550 chilometri tra l’hub di Padova e una Sede di Pavia, trasportando in media 800 spedizioni al giorno. Durante il test GLS Italy ha aggiunto ulteriori tratte verso altri hub e Sedi. Entro fine 2016 il corriere espresso si appresta a introdurre tre mezzi a gas naturale liquefatto anche per coprire l’“ultimo miglio”.
Il gas naturale liquefatto, o GNL (LNG in inglese), è metano convertito allo stato liquido alla temperatura di -161°C; in queste condizioni occupa solo 1/600 del suo volume allo stato gassoso. Rispetto al carburante diesel il LNG è notevolmente più silenzioso, genera meno emissioni e non produce particolato. Un ulteriore vantaggio risiede nei bassi costi di gestione. Se conservato in serbatoi a isolamento termico, il LNG si mantiene freddo e liquido fino a sei settimane.
“Con l’introduzione del mezzo di linea alimentato a LNG anche i nostri trasporti su lunghe percorrenze diventano più ecologici”, spiega Klaus Schädle, amministratore delegato di GLS Italy. “La nostra flotta ‘verde’ ha così superato il 10% dei veicoli, biciclette escluse.” Oltre ai nuovi veicoli alimentati a LNG, il corriere espresso consegna le spedizioni utilizzando diversi tipi di veicoli ecologici.
Numerosi addetti alle consegne viaggiano in bicicletta, su automobili elettriche o a metano; altri ancora consegnano le spedizioni sui rollerblade o su monopattini elettrici. La Sede di Cosenza ha appena ampliato la sua flotta con 28 veicoli a metano. I vantaggi sono impagabili: GLS Italy può mantenere gli stessi tempi di resa molto brevi, e fornire ai clienti un servizio di alta qualità anche durante i periodi di blocco temporaneo della circolazione a causa degli elevati livelli di inquinamento.