“… custodire l’intero creato, la bellezza del creato, come ci viene detto nel Libro della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco d’Assisi: è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo.” E ancora: “Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo “custodi” della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo!”
Nelle parole di Papa Francesco, pronunciate alla S Messa di insediamento del 19 marzo durante l’omelia, un chiaro appello alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura, temi che non possono che far pensare al poverello di Assisi e alla sua sensibilità per il mondo naturale.
Anche Papa Benedetto XVI aveva dedicato numerosi passaggi alla questione ambientale, che sono tra l’altro raccolti nel libro “Pensieri sull’ambiente”: riflessioni, preghiere o semplici considerazioni (estrapolate da Omelie, Messaggi, Angelus, recitati dal Santo Padre nel corso dei sei anni del suo pontificato) che toccano argomenti come lo sfruttamento delle risorse del pianeta, lo sviluppo sostenibile, la fame considerata in relazione alla scarsità delle risorse naturali.