Il testo dello schema di decreto legislativo recante disposizioni sanzionatorie relative all’#olio d’oliva non prevede alcuna depenalizzazione in materia di #etichettatura e indicazione dell’origine; al contrario, aumenta fortemente le sanzioni amministrative e prevede ulteriori sanzioni per fattispecie nuove, oggi non punite.
Lo spiegano in una nota congiunta i Ministeri della Giustizia e delle Politiche agricole alimentari e forestali.
La prevalenza della norma penale verrà assicurata, in ogni caso e senza dubbi, anche chiarendo ulteriormente che, nel caso di individuazione di illeciti penali, le sanzioni amministrative non verranno applicate, in attesa degli esiti delle indagini penali.
“Sarà impegno del Governo quello di lavorare con le competenti commissioni parlamentari già dalle prossime ore per specificare e rafforzare la prevalenza delle fattispecie penali e il quadro sanzionatorio del decreto affinché possa adempiere alla sua finalità di integrare e irrobustire la “legge Mongiello”, e le vigenti norme del codice penale, e per continuare ad assicurare la coerenza con i lavori della Commissione Caselli.”
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