Nocciole: accordo Ferrero-Ismea per valorizzare la produzione nazionale

Nocciole: accordo Ferrero-Ismea per valorizzare la produzione nazionale
Nocciole: accordo Ferrero-Ismea per valorizzare la produzione nazionale

Al 30 Luglio 2015 sono ormai quattro le Regioni che hanno aderito al progetto targato Ismea e Ferrero per lo sviluppo quali-quantitativo della filiera corilicola italiana.
Basilicata, Toscana, Lazio e Piemonte – si legge in una nota dell’ ente pubblico economico Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) – hanno confermato, attraverso la firma di un accordo quadro, il proprio impegno a cooperare, definendo nel contesto delle misure previste dai Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020, modalità e strumenti di sostegno alle iniziative imprenditoriali finalizzate alla coltura del nocciolo.

Dalla nota Ismea si apprende che solo due settimane prima, era stato siglato ad Alba un accordo di programma per lo sviluppo della coltivazione delle nocciole nella Regione Piemonte, tra il Direttore Operations Ferrero International Nunzio Pulvirenti, il Presidente dell’Ismea Ezio Castiglione e il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, con lo scopo di favorire la creazione e il consolidamento di una efficiente filiera agroindustriale, in armonia con uno sviluppo sostenibile del territorio.
“La nocciola è una delle eccellenze del nostro Piemonte – ha commentato il Presidente Chiamparino assieme all’Assessore all’agricoltura regionale Giorgio Ferrero, presente alla Conferenza stampa. – Per noi questa intesa rappresentauna grande opportunità, e la Regione utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per far sì che l’accordo diventi una vera occasione di sviluppo, specialmente per le aree con vocazione agricola più ridotta. La partecipazione della Ferrero all’intesa è particolarmente importante e la Regione Piemonte non può che apprezzare la volontà dell’azienda di radicarsi sempre più nel nostro territorio”.
Ismea metterà a disposizione le proprie competenze nel settore sia nella fase di progettazione delle azioni sia nella fase di realizzazione del progetto anche attraverso i proprio strumenti di sostegno economico-finanziari, mentre l’azienda Ferrero si rende disponibile a cooperare supportando la formazione e lo sviluppo della produzione vivaistica, la ricerca e provvedendo alla definizione di meccanismi contrattuali di medio-lungo termine con gli agricoltori. La Regione Piemonte, infine, si impegna prima di tutto, mediante il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, a sostenere ed ad incentivare il comparto della nocciola.
“La nocciola è una delle eccellenze del nostro Piemonte – ha commentato il Presidente Chiamparino assieme all’Assessore all’agricoltura regionale Giorgio Ferrero, presente alla Conferenza stampa. – Per noi questa intesa rappresenta una grande opportunità, e la Regione utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per far sì che l’accordo diventi una vera occasione di sviluppo, specialmente per le aree con vocazione agricola più ridotta. La partecipazione della Ferrero all’intesa è particolarmente importante e la Regione Piemonte non può che apprezzare la volontà dell’azienda di radicarsi sempre più nel nostro territorio”.
Più nel dettaglio – informa Ismea – l’accordo prevede la realizzazione di un progetto articolato in diverse attività quali: la mappatura delle aree a maggiore vocazione corilicola della regione, l’identificazione delle varietà di prodotto più adatte, la definizione di un piano di sviluppo vivaistico locale per l’approvvigionamento di piante di qualità, la definizione, con il coinvolgimento della Ferrero, di strumenti contrattuali di fornitura e acquisto, e le attività di formazione e consulenza per gli agricoltori.
“Esprimo piena soddisfazione – ha dichiarato il Presidente Ismea Ezio Castiglione – per il coinvolgimento del Piemonte in un progetto ambizioso che fa leva sull’ interprofessione e sull’innovazione, due elementi strategici per la modernizzazione del settore agricolo italiano. Dopo gli accordi già sottoscritti con le Regioni Lazio, Toscana e Basilicata, l’adesione della Giunta presieduta dal Presidente Chiamparino consente oggi al progetto di raggiungere oltre il 50% dei produttori di nocciole italiani. Ismea sta già mettendo a disposizione il suo know how nelle azioni di carattere tecnico-economico e, provvederà a declinare, in funzione delle finalità del progetto e in coerenza con i PSR regionali, il set di strumenti finanziari che gestisce come le agevolazioni per i giovani imprenditori agricoli, le garanzie per l’accesso al credito e le partecipazioni nel capitale di rischio.”
Tali accordi fanno seguito al protocollo d’Intesa Ismea – Ferrero, siglato il 30 maggio scorso, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo quali-quantitativo delle filiera corilicola italiana, in risposta alla crescente domanda di approvvigionamento da parte dell’industria e all’elevata dipendenza dall’estero per la fornitura della materia prima.
Infine, l’Istituto Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare, segnala che il progetto è aperto ad eventuali altre Regioni che confermassero, a mezzo di una delibera, la propria adesione alle finalità dell’accordo Ismea-Ferrero.

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