Il Gruppo Volkswagen ha presentato i suoi prossimi passi sulla strada per diventare un provider di mobilità sostenibile di riferimento a livello globale. Il Ceo Matthias Müller ha commentato: “Molte cose sono cambiate in Volkswagen negli ultimi 12 mesi, e intendiamo sfruttare questo impulso. Il business legato ai servizi di mobilità diventerà il nostro 13° Brand: ciò evidenzia quanto riteniamo essenziale questo business”.
A partire dai veicoli elettrici, che la casa tedesca dichiara di voler sviluppare fino ad arrivare a produrre 30 nuovi modelli entro il 2025.
La concept car Volkswagen I.D., con un’autonomia fino a 600 km, fornisce un primo assaggio in tal senso al Salone dell’Auto di Parigi. Sempre a Parigi, Porsche presenta la Panamera E-Hybrid, la prima di 17 ibride plug-in che il Gruppo introdurrà nei prossimi due anni. “Non si potrà avere una svolta nell’ambito della mobilità elettrica senza un progresso sostanziale sul fronte delle batterie e delle infrastrutture. Per questo stiamo lavorando sodo su un progetto di ricarica rapida condotto da Porsche” ha dichiarato Matthias Müller.
Il Gruppo ha inoltre lanciato nuove iniziative nel campo della mobilità on demand, con la fondazione di un’unità indipendente per il nuovo business.
Accanto ai servizi di “trasporto a chiamata” (ride hailing) in collaborazione con il partner Gett, il team sta già lavorando a offerte di servizi shuttle propri del Gruppo e a concetti di sharing per la mobilità urbana. “Guardando un po’ più avanti, una volta che la tecnologia per la guida autonoma urbana sarà pronta potremmo proporre anche le nostre flotte di shuttle a guida autonoma” ha dichiarato Matthias Müller, che ha aggiunto: “In futuro, molte persone non possederanno più un’automobile, ma potranno comunque essere clienti Volkswagen, in un modo o nell’altro – perché offriremo un concetto di mobilità molto più ampio di quanto sia oggi”. Entro il 2025, il nuovo Brand, sostengono alla Volkswagen, figurerà tra i provider di riferimento per i servizi di mobilità urbana e leader di mercato in Europa. Il lancio ufficiale e l’annuncio del nuovo nome sono previsti per novembre.
Per quanto riguarda i servizi di mobilità, anche la partnership con Gett sta acquistando slancio. A Mosca, dove il mercato del “trasporto a chiamata” (ride hailing) via app è in pieno boom, i Marchi del Gruppo Volkswagen mettono a disposizione pacchetti di veicoli interessanti per gli autisti di Gett. È stata poi recentemente stretta una partnership strategica con la città di Amburgo per sviluppare e testare nuovi concetti di mobilità urbana. Inoltre, le nuove partnership di Audi con i provider internet cinesi Baidu, Alibaba e Tencent porteranno a un avanzamento nell’ambito della connettività delle vetture e delle soluzioni intelligenti di mobilità urbana.
Un’altra area di intervento è costituita dal design. Michael Mauer, Responsabile del Design del Gruppo, ha commentato: “Sono
convinto che il design sarà uno degli elementi chiave nello stabilire quali brand automobilistici sopravvivranno in futuro”.
Michael Mauer ha spiegato l’importanza del design: “Il mondo della mobilità di domani dà a noi designer possibilità creative completamente nuove. Le trazioni elettriche e la guida autonoma eliminano molti ostacoli e cambiano il design più radicalmente di quanto non sia avvenuto negli ultimi decenni. Inoltre, caratteristiche distintive fondamentali come il suono di un motore non sono più rilevanti, quindi il design diventa ancora di più un fattore commerciale unico”.
Trazione elettrica e propulsori tradizionali coesisteranno? Sì, per Volkswagen.
“Indipendentemente da tutte le nuove opportunità e possibilità che il mondo della mobilità del futuro ci riserverà, non possiamo trascurare le tecnologie già esistenti e le competenze fondamentali” ha evidenziato Matthias Müller. “Il futuro è elettrico. Ciò nonostante, i sistemi di propulsione tradizionali continueranno a giocare un ruolo chiave almeno per i prossimi due decenni. Dobbiamo portare avanti, e lo faremo, l’evoluzione dei motori benzina e Diesel. E allo stesso tempo, svilupperemo tecnologie alternative”.
Commentando la tematica Diesel, Matthias Müller ha dichiarato: “Il ‘Diesel’ è e rimarrà un punto di svolta fondamentale, un evento decisivo nella nostra storia. Stiamo lavorando con tutte le risorse disponibili per arrivare alle radici di questa crisi e portare a termine tutte le questioni. E abbiamo fatto progressi sostanziali al riguardo negli ultimi mesi. Ad ogni modo, dar forma a un futuro sostenibile per Volkswagen è almeno altrettanto importante”.
Per questo il Gruppo Volkswagen sta rafforzando la propria gestione sostenibile e istituendo un Consiglio di Sostenibilità (Sustainability Council) composto da nove eminenti personalità internazionali dal mondo della scienza, della politica e della società. Il Consiglio darà indicazioni al Consiglio di Amministrazione del Gruppo su questioni riguardanti la mobilità sostenibile, la protezione dell’ambiente, la responsabilità sociale e l’integrità. La riunione costitutiva si terrà alla fine di ottobre.