La Camera ha approvato i disegni di legge: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) (Approvato dal Senato) (C. 3444-A); Bilancio di previsione dello Stato per il 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 (approvato dal Senato) (C. 3445-A); Prima e seconda nota di variazioni al Bilancio di previsione dello Stato per il 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 (C. 3445-bis e C. 3445-ter). I provvedimenti tornano ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento: l’esame al Senato partirà già martedì.
Il Consiglio dei ministri, riunitosi oggi, domenica 20 dicembre 2015, alle ore 2.40, alla Camera dei Deputati, sotto la presidenza del Ministro dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan e segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti, ha adottato la seconda “Nota di variazioni” al bilancio di previsione dello Stato per il triennio 2016-18 che recepisce gli effetti degli emendamenti al disegno di legge di stabilità 2016 e al disegno di legge di bilancio approvati in seconda lettura dalla Camera dei Deputati. Le modifiche alla manovra rideterminano il livello di indebitamento netto nel 2,4 per cento del Pil per il 2016 e confermano, per gli anni successivi, il percorso programmato degli obiettivi di finanza pubblica.
In particolare, gli emendamenti approvati nel corso dell’esame alla Camera intervengono in materia di Sicurezza e Cultura (2 miliardi), a favore delle imprese operanti nelle aree del Mezzogiorno disponendo l’introduzione di un credito d’imposta per investimenti (circa 600 milioni annui per un quadriennio), in materia pensionistica (circa 330 milioni, di cui 146 per l’elevamento della no-tax area a 8.000 euro).
Istituito un fondo di solidarietà per i piccoli obbligazionisti che hanno perso i loro risparmi dopo il salvataggio delle quattro banche (Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria, Carife e CariChieti). Approvate le novità sull’autovelox che accerterà le violazioni di Rc auto e revisioni, e la possibilità di pagare con carte di credito e bancomat somme inferiori a un euro come caffè o il parchimetro.
Tra le conferme più importanti, abolizione della Tasi sulla prima casa ma non sugli immobili di lusso, l’eliminazione della clausole di salvaguardia da 16,8 miliardi che hanno evitato gli aumenti di Iva e accise, l’innalzamento del tetto dell’uso contante da 1000 a 3000 euro con l’eccezione del money-transfer e dei pagamenti per le p.a. Il canone Rai sarà diviso in 10 rate da 10 euro inserite nella bolletta elettrica. Confermata infine, l’ampliamento della “no tax area“ (esenzione dall’Irpef) per i pensionati over 75 con un reddito inferiore ai 8000 euro, contro i 7750 attuali.
C’è anche la card con sconti per famiglie con almeno tre figli minori e per le famiglie residenti, anche se straniere.
Via libera al bonus di 500 euro per i diciottenni da usare per iniziative culturali, tra cui “l’acquisto di libri” e l’ingresso “in aree archeologiche, gallerie e monumenti”, oltre che in “musei, mostri, eventi culturali e spettacoli dal vivo”. Sì anche a 1000 euro una tantum per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti iscritti ai conservatori. Inoltre i cittadini potranno, dal 2016, destinare il 2 per mille dell’Irpef in favore di una associazione culturale. Il 10% di tutti i compensi incassati invece dalla Siae sarà destinato all’attività di promozione culturale per “garantire la creatività dei giovani autori”. Tra i tanti emendamenti approvati, anche una proposta che stanzia 120 milioni in 4 anni per la valorizzazione dei beni culturali.
Leggi anche:
GPL e metano per abbattere emissioni inquinanti. Consorzio Ecogas chiede al Governo 3 anni di esenzione bollo auto
Carburanti. In gazzetta il decreto che blocca l’aumento delle accise