Le foreste di mangrovie della Repubblica Dominicana

L’anima green dell’isola caraibica ben si esprime nelle aree protette. Tra quelle di maggiore interesse il Parque Nacional de Los Haitises e la cascata del Limón nella penisola di Samanà, le cascate di Damaguaja e il parco Estero Hondo a Puerto Plata, l’isola Catalina nel sud est, il Parque del Este, la Cueva de Los Tres Ojos, la Cueva de Las Maravillas e il Río Cumayasa nella parte est, e ancora il Parque Jaragua a Pedernales nel sud ovest e infine le cascate di Jima e di Jimenoa tra Bonao e Jarabacoa nel cuore dell’isola.


Tra tutte le attrazioni naturalistiche, di grande interesse per i turisti è la visita alle foreste di mangrovie, in particolare a quella del parco de Los Haitises, nella penisola di Samaná, un miracolo naturale pieno di isolotti e grotte che ospita una delle ultime foreste pluviali dell’isola. Le mangrovie non sono solo un’attrazione turistica di grande fascino ma rivestono un ruolo importante nella tutela delle coste durante gli uragani e nella difesa dell’ambiente in quanto proteggono le acque dall’inquinamento ostacolando la sedimentazione dei rifiuti e di eventuali detritti provenienti dalla montagna.
Durante il tour tra le mangrovie si può praticare “birdwatching” per la massiccia presenza di volatili che convivono nella zona, specie in via d’estinzione quali il Buteo Ridgway, Piciformi, Picidi, Hispaniolan Emerald, Pellicani, Fregate, Ardeidi e molti altri maestosi uccelli in volo. Il parco de Los Haitises è anche il più grande e più importante terreno fertile per centinaia di specie marine dove si porta avanti una pesca sostenibile.

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