Ne stanno parlando tutti di Sustainer Home, abitazione-container autosufficiente ideata da una start-up olandese. Usa pannelli solari, mulini a vento, raccolta dell’acqua piovana (dal tetto) per autoprodurre energia e soddisfare il fabbisogno di acqua. Senza alcuna connessione di rete – elettricità, acqua, gas – e con la “libertà di vivere ovunque.”
Una pompa di calore ad alta efficienza, combinata con un sistema di isolamento di elevata qualità, assicura caldo in inverno e fresco in estate.
Oltre ad utilizzare solamente energia rinnovabile, le Sustainer Home sono costruite in modo e con materiali sostenibili.
L’impresa è stata portata avandi da 2 sociologi, un architetto sostenibile, un esperto di tecnologia sostenibile. “Abbiamo sentito che la generazione del domani, che sta affrontando aumento degli affitti, città tentacolari e quantità senza precedenti di incertezza nella loro vita , aveva bisogno di alloggio molto più accessibile, sostenibile e flessibile di qualsiasi offerta sul mercato immobiliare di oggi. Nei prossimi anni, realizzeremo il nostro sogno di creare comunità di Sustainer Home in tutto il mondo.”
Le possibili applicazioni? Oltre all’abitazione tradizionale, la casa-container è adatta per case vacanze ma anche per fonteggiare emergenze.