Inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica. Previsti incrementi di fatturato fino al 20%

Inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica. Previsti incrementi di fatturato fino al 20%
Inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica. Previsti incrementi di fatturato fino al 20%

Secondo Anie Energia, che rappresenta i comparti della produzione, trasmissione, distribuzione e utilizzo di energia elettrica, il 2015 sarà l’anno del rilancio del settore elettrico, con i sistemi di accumulo a fare da traino. Si prevedono infatti per il prossimo anno incrementi di fatturato interno fino al 20% rispetto al 2013, dopo un 2014 ancora a due marce: una prima metà faticosa e una seconda metà nella quale si intravedono segnali di ripresa.
Questi i risultati dell’indagine svolta per il biennio 2014-2015 su un campione rappresentativo di imprese del settore, con la quale vengono analizzati gli andamenti e le prospettive del mercato italiano di sistemi di accumulo (stazionari e automotive), inverter fotovoltaici (connessi alla rete e integrati con sistemi di accumulo) e colonnine di ricarica.
L’ottimismo è dovuto alle attese regolamentazioni del mercato elettrico in riferimento ai sistemi di accumulo e ai SEU (Sistemi Efficienti di Utenza).

AEEG e GSE sono già al lavoro sulle nuove normative di riferimento, che dovrebbero essere pubblicate proprio entro la prima metà dell’anno in corso. Più nel dettaglio, fanno ben sperare le prospettive di sviluppo dell’integrazione di inverter fotovoltaici con sistemi di accumulo stazionari, in una logica di ottimizzazione dell’autoconsumo per utenze residenziali e commerciali. Prospettive che sono principalmente collegate all’emanazione di:
– regolamenti attuativi del GSE sugli utilizzi degli accumuli in connessione alla rete;
– circolari sul regime fiscale dell’energia autoprodotta ed autoconsumata in ambito SEU.
Le previsioni di ANIE Energia sono supportate anche dall’outlook positivo dei mercati finanziari, che spesso si rivelano precursori dei cambiamenti di direzione dei mercati produttivi.
Sistemi di accumulo stazionari e inverter fotovoltaici integrati con sistemi di accumulo sono i comparti del settore elettrico nei quali le imprese nutrono più fiducia. Il podio lo conquistano i primi, con un incremento di fatturato nel 2015 stimato fino al 20% dal 40% delle aziende e atteso dal 32% come addirittura superiore a questa quota. Per gli inverter integrati con sistemi di accumulo più di un terzo delle aziende prevede invece una crescita superiore al 10%.
“Negli ultimi anni il settore dell’energia è stato caratterizzato da un importante percorso di trasformazione tecnologica che ha portato alla messa a punto e all’ingresso nel mercato di soluzioni innovative, più efficienti e sostenibili – afferma Matteo Marini, Presidente di ANIE Energia – In altri termini, l’innovazione tecnologica ha aperto nuove frontiere del mercato, rendendo possibili applicazioni e impieghi inediti fino a pochi anni prima. E’ questo, ad esempio, il caso della mobilità elettrica che sta modificando il paesaggio urbano o dei sistemi di accumulo che offrono un contributo importante all’efficientamento dei flussi energetici nella rete, nell’ottica di implementazione delle smart grid. In questi ambiti le imprese italiane rappresentate da ANIE sono già da tempo espressione di un’offerta ad alto contenuto innovativo e tecnologico.”
“La difficile congiuntura nel mercato nazionale – conclude Matteo Marini – rischia tuttavia di minare questo importante patrimonio tecnologico e industriale, riflettendosi negativamente sulla sostenibilità e sulla sopravvivenza stessa delle imprese. La crisi e la conseguente debolezza della domanda interna stanno avendo ripercussioni rilevanti anche sulle imprese di eccellenza tecnologica del Made in Italy attive nei settori più innovativi e avanzati.”

Lascia un commento

Your email address will not be published.

- Advertisement -