I primi cinque mesi del 2015 sono risultati i piu’ caldi di sempre sul pianeta facendo registrare una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,85 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della presentazione dell’Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, sulla base dei dati della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre relativi al periodo compreso tra gennaio e maggio 2015. Il mese di maggio – sottolinea la Coldiretti – è stato il piu’ bollente di sempre sulla terra e sugli oceani con valori superiori di 0,87 gradi alla media del ventesimo secolo che – sottolinea la Coldiretti hanno contribuito a determinare il valore di temperatura record sul pianeta dei primi cinque mesi dal 1880.
Si tratta di valori che confermano la tendenza ad una accelerazione nel surriscaldamento poiché tra i 10 anni più caldi, da quanto sono iniziate le rilevazioni, ben nove – sottolinea la Coldiretti – sono successivi al 2000. Il 2014 è in testa alla classifica degli anni piu’ bollenti davanti al 2010 che – continua la Coldiretti – è seguito dal 2005 e dal 1998 e poi a pari merito dal 2013 e dal 2003 e a seguire il 2002, il 2006 e il 2009. E’ quanto mai appropriata dunque – afferma la Coldiretti – la denuncia del Santo Padre sul fatto che “i vertici mondiali sull’ambiente degli ultimi anni non hanno risposto alle aspettative perché, per mancanza di decisione politica, non hanno raggiunto accordi ambientali globali realmente significativi ed efficaci”. Una sollecitazione che – conclude la Coldiretti – assume un valore particolarmente significativo in vista del vertice Onu previsto a Parigi sul clima a dicembre.