Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti, ha approvato il Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria riguardante lo stabilimento dell’ILVA di Taranto.
Il Piano, con il relativo DPCM, è stato elaborato sulla base del lavoro del Comitato di tre esperti e delle osservazioni pervenute da parte della Regione Puglia e del Commissario straordinario dell’ILVA.
Il testo prevede le azioni e i tempi necessari per garantire il rispetto delle prescrizioni di legge e dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).
Il Piano inoltre modifica l’AIA limitatamente alla modulazione dei tempi di attuazione delle relative prescrizioni, in modo da consentire il completamento degli adempimenti non oltre trentasei mesi dopo l’entrata in vigore della legge n. 61/2013 sul Commissariamento dell’Ilva, approvata il 3 agosto scorso. Il decreto di approvazione del piano, infine, conclude i procedimenti di riesame previsti dall’AIA e ne costituisce integrazione.
Dopo l’approvazione del Piano dovrà essere predisposto dal Commissario straordinario il piano industriale di conformazione delle attività produttive, che dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri, in modo da consentire la prosecuzione dell’attività produttiva nel rispetto delle prescrizioni ambientali, sanitarie e di sicurezza contenute nel piano ambientale.