Secondo le previsioni contenute nello studio di Roland Berger “Energy Efficiency Services in Europe” il mercato legato al settore dei servizi di efficienza energetica in Europa raddoppierà entro il 2025, superando i 50 miliardi di euro di giro d’affari.
Gli esperti della società di consulenza tedesca hanno individuato i cinque principali driver che guideranno il settore dei Servizi di Efficienza Energetica nei prossimi anni.
Il primo è la regolamentazione. I nuovi obiettivi fissati dall’Unione Europea per limitare i rischi legati al cambiamento climatico obbligano ad una riduzione delle emissioni di Co2. Allo stesso tempo, l’incertezza sui prezzi dell’energia e le tasse stanno sostenendo il miglioramento dell’efficienza energetica.
Il secondo driver è l’innovazione con lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di favorire il risparmio energetico. In altre parole: la “reinvenzione” di alcuni processi di produzione (es. la produzione dell’acciaio al forno elettrico, la condensazione gassosa e l’elettrolisi), l’utilizzo di nuovi materiali (es. per la coibentazione degli edifici) e la sostituzione di materiali (bioplastiche al posto delle plastiche convenzionali).
Il terzo fattore chiave è la transizione verso la “green energy”. Ovvero il passaggio dai combustibili a base di carbonio alle energie rinnovabili e la maggiore attenzione verso l’efficienza energetica.
Il quarto driver è la crescente attenzione verso la sostenibilità sia a livello politico che di business. Le imprese si stanno sempre più attrezzando per favorire processi di produzione che tutelino il rispetto del clima e dell’ambiente. Inoltre, sono sempre più attente a fissare i nuovi obiettivi di sostenibilità in linea con le aspettative politiche.
Il quinto e ultimo fattore è la digitalizzazione. Lo sviluppo di nuove tecnologie come Internet of Things (IoT), Blockchain e Intelligenza Artificiale (AI) consentono ai fornitori di Servizi di Efficienza Energetica di migliorare le loro soluzioni e offrire ai clienti soluzioni ottimizzate e su misura.