Il buongiorno si vede dalla … colazione, ma 7 milioni di italiani la saltano

Una sana colazione
Una sana colazione

Sono sette milioni i “breakfast skipper”, cioè gli italiani che non fanno colazione, cifra quasi raddoppiata negli ultimi dieci anni. Spiegano di avere lo stomaco chiuso (50%), preferiscono uno spuntino a metà mattina (47%, in aumento rispetto al 41% del 2004), non hanno abbastanza tempo (34%), preferiscono mangiare di più a pranzo (37%).Chi non si sottrae al rito del primo pasto della giornata, però, fa una colazione più corretta rispetto al passato, consumandola tutti i giorni e a casa. Preoccupante il dato relativo agli under 25: il 60% si limita a un caffè e a un dolce, in solitudine e di fretta, senza staccarsi da social e pc.

I dati emergono da un’indagine Doxa promossa dall’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi), che rileva anche come siano in crescita i consensi per la colazione salutista: quasi la metà degli italiani (44%) si dichiara molto interessata ai prodotti che riducono la quantità di grassi, zuccheri e cercano di mantenere sotto controllo le calorie.
A controbilanciare il numero in crescita di chi rifugge dal breakfast, c’è il popolo degli affezionati della prima colazione, in crescita a sua volta: passa dal 79% all’84% la quota di chi la fa tutti i giorni o quasi, mentre sale addirittura del 20% la quota di chi preferisce consumarla solamente a casa: erano il 70% nel 2004 e raggiungono l’85% oggi. Diminuisce anche la percentuale di chi si accontenta di un caffè e via, senza mangiare nulla (da 4 a 3 milioni di persone).
Degna di nota è anche la percentuale di chi al mattino consuma frutta: dal 3,5% circa del 2004 si arriva all’8% di oggi. 
Per diffondere la cultura di una sana prima colazione, l’Aidepi ha dato vita al blog ‘Io comincio bene’ e a una pagina Facebook tramite i quali condividere le ‘buone’ storie di prima colazione. E’ stato anche sottoscritto il manifesto “Io comincio bene” con un vademecum per una buona prima colazione, un vero e proprio decalogo con 10 consigli pratici per vincere le difficoltà che spingono gli italiani a saltare questo pasto fondamentale per la nostra dieta alimentare.

IL DECALOGO
1 – Mai saltarla: la colazione è un piacere quotidiano, ma anche un pasto a tutti gli effetti, importante e necessario come il pranzo e la cena.
2 – Sempre meglio a casa, da soli o in compagnia, piuttosto che frettolosamente al bar.
3 – Mai meno di 15 minuti: prendiamocela comoda per goderci questo pasto con calma (per correre c’è tutto il resto del giorno)
4 – Un caffè e via? No grazie: non è una colazione (e si rischia d’ingrassare di più).
5 – Con la frutta è meglio: accanto a biscotti, pane e fette biscottate con marmellata o creme spalmabili, cereali e yogurt, non dimentichiamoci mai di mettere in tavola qualche frutto o una spremuta…
6 – Evviva la varietà: proviamo a portare in tavola ogni giorno un nuovo ingrediente o ad alternare quelli che ci piacciono di più.
7 – Apparecchiamo la tavola e prepariamo gli ingredienti la sera prima: e così guadagniamo attimi preziosi da dedicare al rito di un dolce risveglio.
8 – Morbido o croccante? La consistenza, i profumi, i colori degli alimenti sono “il sale” della prima colazione: impariamo a conoscerli, alternarli e, soprattutto, goderceli.
9 – Con i ragazzi non c’è fretta che tenga: se cominciamo noi a non fare una buona prima colazione, anche loro si abitueranno a saltarla
10 – L’ingrediente segreto? Un sorriso, di prima mattina, ci aiuta a partire con il piede giusto.

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