Expo, domani assemblea mondiale indicazioni geografiche

Expo, Palazzo Italia
Expo, Palazzo Italia

Lunedì 12 ottobre, dalle 10, all’Auditorium di Palazzo Italia, a Expo Milano 2015, Assemblea mondiale delle Indicazioni Geografiche, organizzata dal Ministero dell’Agricoltura in collaborazione con quello dello Sviluppo Economico, presente il ministro Maurizio Martina. 

L’obiettivo della giornata di lavori è il rilancio delle azioni internazionali per tutelare e valorizzare le produzioni di eccellenza, rafforzando a livello globale la rete di relazioni esistente tra Istituzioni, organizzazioni, Istituti di ricerca e produttori.

Un momento di confronto sull’evoluzione del modello delle Indicazioni Geografiche, sul sistema dei controlli, sulle garanzie per i consumatori e sui possibili interventi da mettere in campo per promuovere queste produzioni agricole e alimentari ed essere sempre più competitivi sui mercati internazionali.
Come contributo alle tematiche di Expo Milano 2015 e alla Carta di Milano, uno dei temi centrali dell’Assemblea riguarderà il ruolo delle Indicazioni Geografiche nella creazione di un modello di sviluppo sostenibile a livello internazionale. Un modello al quale l’Italia può contribuire in maniera sostanziale grazie alle esperienze sviluppate nelle filiere agricole e alimentari delle Dop e delle Igp.
L’Italia è leader in Europa per numero di Denominazioni di Origine Protette (Dop) e Indicazioni Geografiche Protette (Igp). Sono infatti 274 le Dop e Igp italiane registrate in ambito comunitario, 523 le denominazioni di origine e indicazioni geografiche nel vino e 39 le indicazioni geografiche nelle bevande spiritose e nei vini aromatizzati, a conferma della massima attenzione che il Paese rivolge alle produzioni di qualità sostenendole con una politica di tutela internazionale e promozione.
L’Assemblea è suddivisa in tre Panel tematici: ‘Indicazioni Geografiche, Sviluppo Sostenibile e Sicurezza alimentare’, ‘Indicazioni Geografiche e scenari futuri’ e ‘Protezione Internazionale delle Indicazioni Geografiche’.

IL PROGRAMMA
Ore 10: apertura dei lavori affidata al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina. A seguire interverranno Luca Sani (Presidente della Commissione Agricoltura della Camera) e Gianni Fava (Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia).
Ore 10:15: ‘Indicazioni Geografiche, sviluppo sostenibile e cibo sicuro’
Previsti gli interventi di Cosimo Lacirignola (Segretario generale dell’International Centre for Advanced Mediterranean Agronomique studies – CIHEAM – Activities in North Africa and States of Former Yugoslavia), Lao Reasey (Deputy Director of Department of Intellectual Property, Ministry of Commerce – Cambodia), Anna Him (Producer of the kampot pepper, starling farm – Cambogia – Unctad), Abdelwahd Azzoum (Association Marocaine de l’Indication Geographique de l’Huile d’Argan) e Ray Augusto Meloni (Direttore INDECOPI – Perù). Modera Florence Tartanac (Group Leader, Market Linkages and Value Chains FAO).
Ore 11:15: ‘Indicazioni Geografiche e scenari futuri’
Intervengono Fernando Cano Treviňo (Tequila Regulatory Council), Massimo Vittori (Segretario generale Origin Geneva), Ricci Curbastro (Presidente della Federazione europea dei Vini di Origine – EFOW), Laurent Gomez (Segretario generale di AREPO), Stefano Inama (UNCTAD – Integrated Framework Office of the Coordinator of Least Developed Countries). Modera Michael Erhart (Capo unità Quality Policy).
Ore 14:00: ‘Protezione internazionale delle Indicazioni Geografiche’
Previsti gli interventi di Jean Luc Demarty (Direzione Generale del Commercio della Commissione Europea), David Shark (World Trade Organization – WTO), Giuseppe Liberatore (Presidente Aicig), Jaime Castaneda (Direttore esecutivo Consortium for Common Food), Elena Bryan (United States Trade Representative) e Paolo De Castro (Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo). Modera Amedeo Teti (Direttore generale del Ministero dello Sviluppo economico).
Ore 16:00: conclusioni affidate a Jean Luc Demarty (Direzione Generale del Commercio della Commissione Europea), Jerzy Bogdan Plewa (Direzione generale della Commissione europea dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale) e Carlo Calenda (Vice Ministro dello Sviluppo Economico).

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