La Commissione europea ha presentato una proposta di legge che impone agli Stati membri di ridurre l’uso delle buste di plastica in materiale leggero, meno riutilizzate rispetto a quelle di spessore superiore e quindi più a rischio “usa e getta”.
Ogni anno in Europa, più di 8 miliardi di sacchetti finiscono tra i rifiuti, causando enormi danni ambientali. Si stima che nel 2010 siano stati immessi nel mercato dell’UE 98,6 miliardi di sacchetti di plastica, 198 per ogni cittadino. A pagarne le spesse sono soprattutto i nostri mari, in particolare i pesci e gli uccelli che finiscono per inghiottire particelle di plastica.
Saranno i singoli Stati a decidere che tipo di misure adottare, ad esempio strumenti economici come imposte e prelievi, oppure obiettivi nazionali di riduzione e restrizioni alla commercializzazione.
Janez Potočnik, Commissario per l’Ambiente, ha dichiarato in proposito: “Ci siamo mossi per risolvere un gravissimo problema ambientale che è sotto gli occhi di tutti. Con l’impegno di tutti gli Stati sarebbe possibile ridurne il consumo anche dell’80 %. Alcuni Stati membri hanno già raggiunto grandi risultati.”