Eni ha effettuato una nuova scoperta petrolifera nelle acque profonde dell’offshore angolano: dal pozzo Vandumbu 1, situato a circa 150 chilometri dalla costa, è stata effettuata un’ulteriore perforazione in diversa direzione (side track), Vandumbu 1 ST, che ha raggiunto la profondità di 3480 metri, rinvenendo una mineralizzazione netta ad olio (34 API°) di 114 metri, contenuta in sabbie del Miocene Inferiore di ottima qualità. Sulla base dei dati rilevati, Eni stima che Vandumbu 1 ST abbia un potenziale produttivo superiore a 5.000 barili di petrolio al giorno.
L’Angola si conferma come uno dei Paesi chiave nella strategia di crescita organica di Eni che è presente nel Paese dal 1980 con una produzione in quota Eni nel 2011 di 102 mila barili/giorno.