“L’indipendenza energetica è un sogno che Paesi come l’Italia, ad alto valore manifatturiero peraltro, perseguono. Fatemi dire una cosa un po’ pittoresca: se prima il dono di natura era avere il petrolio sottoterra, adesso può essere avere l’irraggiamento solare molto alto.
Quindi siamo noi che abbiamo i nuovi giacimenti di luce. Quindi se siamo bravi a sfruttarli questo ci mette in condizioni di vantaggio”.
E’ quanto ha dichiarato il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, parlando al 21esimo Energy Summit, organizzato da 24 Ore Eventi in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
“Ricordiamoci che dipendere dal gas – si è dimostrato anche negli ultimi mesi – significa che quando crescono le quotazioni del gas cresce il prezzo dell’energia elettrica e del riscaldamento delle case, quindi questo è un impegno per i cittadini soprattutto quelli più vulnerabili ma un impegno anche per la competitività delle aziende. Quindi l’indipendenza ci dà anche molto direttamente un abbassamento dei costi e più competitività alle aziende”, ha spiegato.
“Se saremo bravi, rapidi e puntuali nel costruire il nostro sistema di rinnovabili e contestualmente crescerà la tecnologia degli accumulatori, ci libereremo del gas prima. Se non saremo bravi ne avremo bisogno perché non c’è altra soluzione. Quindi credo che serva assolutamente una grande obiettività nella valutazione di questi dati e di queste cose”, ha aggiunto il ministro.