Energia. Certificati Verdi. Dal GSE le tempistiche di erogazione degli incentivi dal 2016 – Greentoday.it
Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Energia. Certificati Verdi. Dal GSE le tempistiche di erogazione degli incentivi dal 2016

Certificati Verdi. Dal GSE le tempistiche di erogazione degli incentivi dal 2016
Certificati Verdi. Dal GSE le tempistiche di erogazione degli incentivi dal 2016

Il Gestore Servizi Energetici ha informato gli operatori che a partire dall’anno 2016 – in continuità con le tempistiche di cui all’articolo 20, comma 4, lettera e) previste dal DM 6 luglio 2012 per il ritiro dei Certificati Verdi 2015 – gli incentivi spettanti alla produzione di energia elettrica degli impianti di cui all’articolo 19, comma 1 del DM 6 luglio 2012 per i quali la produzione incentivata è determinabile su base mensile, verranno erogati dal GSE su base trimestrale entro il secondo trimestre successivo a quello di riferimento.

Per tali impianti il GSE provvederà a rendere disponibile agli operatori – coerentemente con le tempistiche attualmente in vigore per l’emissione mensile dei Certificati Verdi – la certificazione mensile della produzione incentivata, del relativo controvalore economico dell’incentivo e della data di erogazione da parte del GSE.

Sempre a partire dall’anno 2016, gli incentivi spettanti alla produzione di energia degli impianti di produzione di cui all’articolo 19, comma 1 del DM 6 luglio 2012 per i quali la produzione incentivata non è determinabile su base mensile e degli impianti di cogenerazione abbinati a teleriscaldamento di cui all’articolo 19, comma 2 del DM 6 luglio 2012, verranno erogati dal GSE su base annuale in continuità con le tempistiche previste dalle attuali procedure applicative.
Non si è fatto attendere il commento di Anev, che commenta: A valle della comunicazione da parte del GSE delle tempistiche di erogazione degli incentivi per gli impianti a Certificati Verdi di cui all’articolo 19, comma 1 del DM 6 luglio 2012, che dal 1 gennaio 2016 passeranno ad una feed-in tariff, l’ANEV segnala come il differimento dei pagamenti potrà mettere in difficoltà gli operatori. Infatti l’inatteso allungamento delle tempistiche graverà sulle casse degli operatori eolici già colpiti negli anni scorsi da tagli retroattivi degli incentivi, introduzione di tasse quali IMU e Robin Tax, oltre alle penalizzazioni dovute allo spalma – incentivi e all’introduzione degli oneri di sbilanciamento.
L’Associazione comprende come vi sia la necessità di fronteggiare la criticità derivante dal picco previsto per metà 2016 dovuto alla sovrapposizione del pagamento degli incentivi 2015 a quelli 2016, e capisce che la soluzione proposta dal GSE consente di differire tali oneri spalmandoli su un periodo più lungo, tuttavia non comprende perché debbano essere solo gli operatori a subire le conseguenze di tali situazioni.
Tale sovrapposizione degli oneri era infatti nota da molto tempo e l’AEEGSI avrebbe potuto provvedere per tempo all’accantonamento degli oneri necessari a far fronte a suddetta necessità senza dover arrivare a costringere il sistema a intervenire in maniera così decisa e penalizzante per le imprese del settore.
L’ANEV prende atto di questa necessità e auspica fin d’ora che a valle del superamento del picco previsto per metà 2016, il GSE possa riallineare le tempistiche di pagamento uniformandole a quelle già previste per le altre fonti rinnovabili e si rende fin d’ora disponibile a collaborare affinché ciò possa avvenire nei tempi più rapidi possibili.”

Lascia un commento

Your email address will not be published.

- Advertisement -