Emissioni di CO2: veicoli commerciali più puliti entro il 2020, si scende a 147 gr/km

Emissioni di CO2: veicoli commerciali più puliti entro il 2020, si scende a 147 gr/km
Emissioni di CO2: veicoli commerciali più puliti entro il 2020, si scende a 147 gr/km

Approvato dal Parlamento europeo martedì martedì 14 gennaio un progetto di legge in base al quale il limite di emissioni di CO2 per i nuovi veicoli commerciali leggeri venduti nell’UE dovrà essere ridotto entro il 2020 dagli attuali 203 g/km a 147 g/km. Il testo, già informalmente concordato con i ministri dell’UE, chiede l’introduzione di metodi più affidabili per i controlli delle emissioni di CO2.
“Dopo trattative difficili, abbiamo raggiunto un risultato. Sono contento che non si sia ceduto a nessun tipo di pressione per cambiare l’obiettivo.

Considerando che la durata dei veicoli commerciali leggeri è più lunga di quella delle autovetture, è opportuno rispettare l’obiettivo prefissato”, ha dichiarato Holger Krahmer (ALDE, DE), la cui relazione è stata approvata con 552 voti favorevoli, 110 contrari e 12 astensioni.
L’obiettivo di 147g/km, da raggiungere entro il 2020, rappresenta la media delle emissioni massime autorizzate per i produttori di veicoli commerciali immatricolati nell’UE, con un peso fino a 2.610 tonnellate senza carico e 3,5 tonnellate a pieno carico. I deputati e il Consiglio hanno concordato che tale obiettivo sarà applicabile a tutte le aziende che producono più di 1.000 veicoli l’anno.
Le aziende dovranno quindi produrre abbastanza modelli più puliti per superare i veicoli più pesanti o più inquinanti, al fine di raggiungere un “equilibrio ” complessivo di 147 g/km entro il 2020, in caso contrario, saranno sanzionate.
Per raggiungere i loro obiettivi, i produttori devono poter contare su un sistema di supercrediti , che dia più peso ai veicoli che emettono meno di 50 g/km di CO2. Questo sistema, già esiste, non verrà rinnovato e scadrà nel 2018 .
Nel documento approvato vendono indicate lacune nell’attuale protocollo di controllo delle prestazioni ambientali, che i produttori hanno sfruttato per fornire cifre sui consumi e sulle emissioni che sono quasi impossibili in normali condizioni di guida quotidiane.
I deputati hanno cercato di far sostituire al più presto l’attuale protocollo con nuova Procedura World Light Duty Test (WLTP), definita dalle Nazioni Unite. Nel corso dei negoziati hanno concordato l’impegno da parte della Commissione europea di rendere operativa la WLTP al più presto.

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