Premiata con il Gold Award Eurobike 2015, di alto prestigio internazionale per il settore bicicletta, la “Aenimal Bhulck”, un progetto italiano di mountain bike innovativa e più che ecologica: il telaio infatti è stampato in 3D con particolari tecnologie ed è eco-compatibile non solo in quanto mezzo di trasporto green, ma per l’utilizzo di materie prime a base di piante, riciclabili e completamente biodegradabili, nonché per il basso impatto energetico nelle varie fasi di lavorazione.
Si tratta di un telaio MTB speciale in materiale eco-compatibile creato dalla Eurocompositi, azienda veneta, utilizzando un particolare
processo di stampa FDM (Fused Deposition Modeling) 3D che consiste in una deposizione di filamento fuso da una speciale macchina CNC, in grado di rendere oggetti molto complessi senza limiti di forma tipici del processo di stampaggio standard.
La stampante crea i diversi pezzi del telaio che verranno poi assemblati direttamente in fabbrica.
L’obiettivo principale alla base del progetto è quello di ottenere AENIMAL ecologiche, biciclette ambientalmente sostenibili. Dopo un’analisi di fattibilità condotto per determinare i processi di stampa 3D più corretti e il relativo materiale, il risultato è stato l’uso della tecnologia FDM combinata con biopolimeri biodegradabili, riciclati e riciclabili PLA derivati da fonti rinnovabili come l’amido di mais o la canna da zucchero.
Oltre alla tecnologia rivoluzionaria e all’utilizzo di materiale compostabile, il minor impatto ambientale – sottolinea l’azienda – è relativo anche a consumi più bassi di energia non rinnovabile rispetto all’uso di polimeri tradizionali (come la PET e PS), nonchè all’uso, per questa linea di prodotti, di energia solare.
Infine basso impatto anche a livello economico, in quanto il costo del materiale plastico per produrlo e inferiore agli 80€.
Durante la cerimonia di premiazione di uno dei 12 Gold Award (per l’innovazione e il design) la giuria ha dichiarato: “L’Aenimal Bhulck” potrebbe iniziare una nuova tendenza. E’ la prima mountain bike dove una stampante 3D è stata usata per fare un telaio utilizzando materiali biodegradabili, riciclabili e riciclati. Assegnamo un premio a questa innovazione perché la sua tecnologia è così visionaria che potrebbe rivoluzionare il modo con cui le bici sono personalizzate e realizzate”.
“Questo enorme successo – dichiara l’azienda – è stato possibile grazie alla nostra grande esperienza nella progettazione e ingegnerizzazione di telai, forcelle e parti di biciclette con materiali tradizionali come il carbonio e l’alluminio e insoliti come il legno e compositi avanzati. La grande sfida era di utilizzare materiali nuovi e altamente tecnologici come PLA, fare il disegno secondo particolari caratteristiche del materiale e produrre un telaio che fosse rigido e utilizzabile”.