Continua il percorso di crescita di Despar Nord (Aspiag Service), la concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, che ha chiuso il 2023 con un fatturato al pubblico di 2,71 miliardi di euro, in crescita del 6,3% rispetto all’anno precedente.
Uno sviluppo a cui ha contribuito un significativo programma di investimenti che l’azienda ha messo in campo nel 2023 pari a circa 68 milioni di euro destinati al consolidamento e all’espansione della rete vendita tra nuove aperture (9) e ristrutturazioni (5) in tutti i territori che l’azienda presidia. Uno sviluppo del network a cui ha corrisposto anche un incremento dei livelli occupazionali con 405 nuove assunzioni che portano a 9.285 il numero di collaboratori di Despar Nord nelle cinque regioni di competenza.
La sostenibilità
Despar Nord ha continuato anche nel 2023 nel percorso di sviluppo seguendo i sette obiettivi dell’Agenda ONU 2030 che l’azienda ha scelto come linee guida per la propria crescita secondo principi di sostenibilità sociale e ambientale (salute e benessere, lavoro dignitoso e crescita economica, consumo e produzione responsabili, energia pulita e accessibile, città e comunità sostenibili, agire per il clima, ridurre le disuguaglianze).
Accanto all’attenzione per la riduzione dell’impatto della propria attività, attraverso lo sviluppo della rete vendita in un’ottica di piena sostenibilità, sia dal punto di vista della riduzione delle emissioni che attraverso una strategia di recupero e riqualificazione di edifici storici e di aree urbane dismesse, Despar Nord nel corso del 2023 ha rafforzato il proprio impegno ESG strutturando delle funzioni aziendali ad hoc a conferma della crescente attenzione che la sostenibilità riveste nella politica aziendale.
Da ottobre 2023 è infatti stata istituita la nuova funzione ESG-Safety, dipartimento che nasce dall’esperienza della già esistente funzione Safety, che raggruppava gli uffici sicurezza ambientale, alimentare e sul lavoro, e che si è evoluta con l’inserimento degli uffici assicurazione, qualità e reporting ESG, creando così un’area trasversale sugli ambiti E, S e G che avrà un ruolo chiave in materia di rendicontazione delle performance di sostenibilità, secondo le linee guida previste dalla Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) dell’Unione Europea. Nel corso del 2023 sono state, inoltre, confermate le certificazioni ISO 14001 e ISO 45001, la cui condivisione delle procedure e il coinvolgimento di ogni livello aziendale indirizzano in modo strategico la relativa Politica per l’Ambiente e la Sicurezza sul lavoro dell’azienda.
Despar Nord è stata la prima azienda della grande distribuzione organizzata ad ottenere nel 2013 la certificazione UNI EN ISO 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale e nel 2023 ha festeggiato il traguardo dei 10 anni dall’ottenimento della certificazione ambientale, rilasciata da TÜV Italia, che rappresenta il coronamento di una serie di attività che hanno portato Despar Nord a gestire le proprie responsabilità ambientali in modo sistematico. Nel tempo l’azienda ha investito oltre 30 milioni di euro per l’efficientamento energetico di sedi e punti vendita e oggi la certificazione UNI EN ISO 14001 riguarda 71 siti che comprendono tutte le diverse tipologie di punti vendita, dagli ipermercati ai supermercati di piccole e medie dimensioni, alle piattaforme logistiche fino al polo agro alimentare Agrologic.
Grande attenzione è inoltre posta alla salute e sicurezza sul lavoro: a seguito di verifica svolta da parte dell’ente leader a livello nazionale DNV, nel mese di maggio 2023 è stata rinnovata la certificazione ISO 45001 per tutte le unità operative. Lo standard riguarda il Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro che ha come obiettivo è il continuo miglioramento delle procedure e la definizione, applicazione e condivisione delle migliori pratiche per garantire sicurezza e salute in ogni operazione, in ogni reparto e in tutte le sedi di Despar Nord.
Filiere corte, micro-localismi e prodotti del territorio
Centrale nella strategia di sviluppo di Despar Nord è la valorizzazione delle filiere corte e dei micro-localismi, un progetto con il quale l’azienda intende evidenziare le produzioni dei piccoli produttori dei territori, portando nei punti vendita anche quelle micro-produzioni a chilometro zero che non potrebbero altrimenti trovare spazio nel canale della GDO.
Testimonianza di questo impegno è rappresentata dal brand “Sapori del Territorio”, il marchio che raccoglie oggi oltre 3.400 referenze a scaffale provenienti da circa 400 produttori locali. Il progetto si traduce nell’impegno a condividere e testimoniare la genuina cultura enogastronomica dei territori e nella possibilità di costruire nuove sinergie con produttori selezionati, non soltanto attraverso la promozione delle loro specialità nei punti vendita, ma portando anche il cliente a contatto diretto con la loro esperienza, organizzando iniziative ed eventi speciali che permettano alle persone di sperimentare in modo concreto la qualità del prodotto. Sempre nella prospettiva di valorizzare le filiere corte e le produzioni agroalimentari regionali, è continuata e si è rafforzata anche nel corso del 2023 la sinergia di Despar Nord con le istituzioni locali per l’implementazione di protocolli regionali che puntano a valorizzare i prodotti locali e certificati DOP, IGP e STG e consentono di sostenere i prodotti regionali dalla produzione fino alla commercializzazione, sviluppando una filiera corta “dal campo alla vendita”. I protocolli attivati sono: “Veneto – The Land of Venice” per le denominazioni geografiche del Veneto, “Io sono FVG” per le eccellenze del Friuli-Venezia Giulia, “I love Trentino” per i prodotti trentini e “Qualità Alto Adige” per quelli altoatesini.
Rapporto con i territori e CSR
La vicinanza al territorio e il sostegno alle comunità in cui Despar Nord si inserisce sono da sempre dei tratti caratterizzanti dell’insegna che nell’ambito della propria strategia di Corporate Social Responsibility nel 2023 ha destinato oltre 1 milione di euro a supporto di centinaia di iniziative in tutte le regioni di riferimento come raccolte fondi, donazioni, sponsorizzazioni sportive e culturali.
Anche nel 2023 è continuato l’impegno per il contrasto agli sprechi alimentari che vede Despar Nord in prima linea da oltre dieci anni: la consolidata collaborazione con Last Minute Market e Fondazione Banco Alimentare ha consentito di creare una solida rete con oltre 170 associazioni e Onlus presenti sui territori attraverso le quali il cibo rimasto invenduto nei punti vendita ma ancora perfettamente commestibile non viene eliminato, ma recuperato e redistribuito a nuclei familiari più in difficoltà. Nel 2023 nei punti vendita a gestione diretta di Despar Nord sono state raccolte 1.460 tonnellate di prodotti alimentari rimasti invenduti, che hanno consentito la preparazione di circa 3,2 milioni di pasti destinati a coloro che si trovano in situazioni di maggiore necessità.
Nell’ambito dell’impegno sociale è proseguito e si è sviluppato ulteriormente “Le Buone Abitudini”, il programma di educazione alla sana alimentazione e ai corretti stili di vita rivolto alle scuole primarie, che nelle cinque regioni presidiate da Despar Nord ha coinvolto dalla sua nascita nel 2006 ad oggi oltre 900 insegnanti in più di 530 comuni riuscendo così a raggiungere 160.000 alunni.
Grazie alla collaborazione con il consorzio Despar Italia, di cui Despar Nord fa parte, il progetto si è allargato su scala nazionale ed è stato esteso a tutte le 17 regioni italiane in cui il Consorzio e le sei società che ne fanno parte sono presenti, inoltre dalla fine del 2022 è diventato fruibile interamente online attraverso una piattaforma gratuita dedicata agli insegnanti della scuola primaria.
La centralità del prodotto a marchio
Anche nel 2023 il prodotto a marchio (MDD) ha continuato a essere un driver strategico di sviluppo per Despar Nord, rappresentando il 31 % dell’intero fatturato dei punti vendita diretti, un dato in crescita rispetto al 29,5% registrato nel 2022. Oggi sono 6.659 le referenze a marchio Despar disponibili a scaffale, in grado di soddisfare ogni esigenza di spesa unendo qualità e convenienza.
Particolarmente significativo nell’ambito private label è stato l’apporto di S-Budget, il marchio esclusivo di Despar Nord che comprende un paniere completo di oltre 700 prodotti alimentari e non come pasta, farina, burro, surgelati, prodotti per l’igiene della casa, capace di garantire un risparmio medio del 30% sul carrello. La linea di prodotti S-Budget, rivolta a un target di clientela che vuole risparmiare scegliendo prodotti con prezzi stabili e bassi, nel 2023 ha registrato una crescita del fatturato del 18% rispetto all’anno precedente.
Investimenti e sviluppo sul territorio
Gli investimenti, che nel 2023 hanno raggiunto quota 67,9 milioni di euro, sono stati destinati principalmente allo sviluppo e consolidamento sui territori delle cinque regioni di riferimento attraverso nuove aperture e il restyling di punti vendita esistenti.
In particolare, nel 2023 sono stati aperti 9 nuovi punti vendita, di cui 2 a gestione diretta a Cremona (CR) e Santarcangelo di Romagna (RN) e 7 negozi di imprenditori affiliati, che portano la rete di Despar Nord a 554 punti vendita complessivi (250 diretti e 304 affiliati). Inoltre, sono state 5 le ristrutturazioni di negozi tra diretti e affiliati nei diversi territori presidiati dall’azienda, nell’ottica di migliorare l’esperienza di spesa e favorire uno sviluppo del network secondo sempre più elevati standard di sostenibilità e di riduzione dell’impatto ambientale.
Lo sviluppo della rete vendita ha interessato tutte le cinque regioni presidiate dall’azienda, sia in una prospettiva di consolidamento nelle regioni più storiche come Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, sia di ulteriore crescita nelle regioni dove la presenza di Despar Nord è più recente come Emilia-Romagna e Lombardia.
Occupazione
Allo sviluppo sul territorio ha corrisposto anche un incremento dei livelli occupazionali che ha portato il totale dei collaboratori di Despar Nord a 9.285, di cui il 63,4% è rappresentato da donne. Una grande famiglia in crescita che vuole offrire alle proprie persone stabilità e certezze, come dimostrano il basso livello di turnover in uscita e il fatto che l’88,5% dei contratti è a tempo indeterminato.
“Stiamo proseguendo il percorso di consolidamento del brand dell’abete in tutte le nostre 5 regioni di riferimento – è il commento di Christof Rissbacher, Presidente del Comitato di Gestione di Despar Nord (Aspiag Service) – nonostante il fenomeno inflazionistico abbia generato forte incertezza sugli acquisti, incidendo ancora molto sui consumi. Abbiamo proseguito nei nostri programmi di investimento che hanno portato a un ulteriore sviluppo della nostra rete di vendita e a un contestuale incremento dei livelli occupazionali, con oltre 400 nuovi collaboratori assunti. È cresciuto e si sta consolidando sempre più anche il rapporto di partnership con i nostri imprenditori affiliati, così come si potenzia quello con i nostri fornitori all’interno di progetti di valorizzazione delle filiere corte, delle produzioni agroalimentari regionali e dei prodotti micro-locali. In ultimo sicuramente un driver strategico di sviluppo per Despar Nord si è dimostrato essere il prodotto a marchio, che ha registrato un’ulteriore crescita nelle vendite rispetto ai dati 2022 e che raccoglie ampio consenso da parte della nostra clientela per l’ottimo rapporto fra qualità e prezzo”.