«E’ evidente che come rappresentante del ministero dell’Ambiente é per me fondamentale sottolineare il basso impatto ambientale di questa tecnologia perché‚ sono convinta che gli obiettivi ambiziosi che l’Europa vuole raggiungere al 2030 hanno un senso se ispirati ad un progressivo impegno in termini di innovazione tecnologica».
Lo afferma il sottosegretario all’ Ambiente Barbara Degani intervenendo, a proposito di auto a gas, nel corso della presentazione del rapporto “Green economy e veicoli stradali: una via italiana” della Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Per il sottosegretario la materia unisce «tre temi che possiamo considerare punti di partenza fondamentali per un’ azione politica e economica per portare il Paese fuori dalla palude della recessione: green economy, il futuro dell’ industria manifatturiera italiana e delle politiche industriali, il ruolo delle istituzioni chiamate ad un impegno straordinario per semplificare normative e procedure e rilanciare l’ economia».
«Il ministero – spiega Degani – ha promosso anche azioni finalizzate alla progressiva espansione dell’ utilizzo del metano e del GPL; negli anni ha concesso cofinanziamenti per circa 75 milioni a favore di regioni, comuni, e cittadini” attraverso specifici programmi come per esempio il “potenziamento del servizio di trasporto pubblico con autobus a metano (46%)».
E altri programmi ad hoc sono in corso. Infine, tra le altre cose, Degani ricorda che la questione degli ecoincentivi pur essendo «un tema controverso dal punto di vista fiscale, come ministero dell’ Ambiente, similmente all’ecobonus in edilizia, ci vede fortemente convinti».