Contatori intelligenti gas-luce e acqua, incentivi alle imprese distributrici

Energia: incentivi a progetti pilota per contatori intelligenti gas-luce e acqua
Energia: incentivi a progetti pilota per contatori intelligenti gas-luce e acqua

Promuovere la sperimentazione di contatori ‘intelligenti’, in grado di telegestire contemporaneamente la fornitura di gas, luce ed acqua, e di dare informazioni sull’efficienza e sul risparmio energetico. E’ quanto prevede la delibera 393/2013/R/gas dell’Autorità per l’energia che avvia la selezione di progetti-pilota da sviluppare per incentivare la diffusione di smart metering multi-servizio e l’innovazione delle reti.
L’iniziativa è rivolta a imprese distributrici di gas naturale, anche in forma congiunta con altri soggetti interessati, come imprese distributrici di energia elettrica, esercenti il servizio idrico integrato, gestori di altri servizi di pubblica utilità.

Per poter ottenere le tariffe incentivanti, i progetti dovranno raggiungere una dimensione minima di 2.500 punti telegestiti complessivamente e non potranno superare i 20.000 punti. Inoltre, almeno il 30% dei punti dovrà riguardare il servizio di fornitura del gas e il 60% complessivamente i servizi regolati dall’Autorità (gas, elettricità e acqua).
Per favorire la logica innovativa della smart city, i progetti verranno selezionati sulla base del maggior numero di servizi coinvolti e di punti complessivamente telegestiti, con priorità alle iniziative che prevedono anche la sperimentazione di contatori elettrici di seconda generazione o la fornitura ai clienti – con modalità innovative – di suggerimenti e informazioni sull’uso razionale dell’energia e il risparmio energetico.
L’Autorità ha anche stabilito che i progetti dovranno essere accompagnati da una valutazione di impatto che escluda eventuali ostacoli al regolare svolgimento delle prossime gare per gli ambiti territoriali della distribuzione gas.
Per presentare i progetti da svilupparsi nel biennio 2014-15 l’Autorità ha previsto cinque mesi di tempo, e tra gli otto e dodici mesi a seconda della dimensione per realizzarli; i costi di sperimentazione saranno ricompresi nella tariffa di distribuzione per una spesa complessiva variabile a seconda del numero di progetti, ma comunque inferiore a 10 centesimi di euro per consumatore.
Sempre in tema di misuratori, l’Autorità ha già definito i requisiti dei contatori gas telegestiti e aggiornato il piano di implementazione dello smart metering sulle reti di distribuzione tenendo conto del reale tasso di sviluppo delle tecnologie e della normazione tecnica CIG (Comitato Italiano Gas).
La delibera 393/2013/R/gas è disponibile sul sito www.autorita.energia.it

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