Nel corso dei millenni non abbiamo mai dovuto affrontare una crisi come quella climatica. Un’inesperienza che può generare ansia, senso di colpa, percezione di inadeguatezza e di smarrimento sulle scelte da fare per il vivere sostenibile. Come uscirne? Una soluzione è diventare parte del cambiamento acquisendo nuove visioni e dotandosi di una scatola degli attrezzi utile per acclimatarci in questi nuovi tempi in forma condivisa e anche gioiosa.
È quanto propone “Il clima cambia…tutto sta cambiando!”, il primo laboratorio del percorso di formazione per le Economie di Comunità di MAG2 in programma a Milano il 28 febbraio 2024.
Un mutamento di prospettive culturali che richiede di sovvertire l’approccio educativo, rinunciando
alla classica lezione frontale con esperti a spiegare le azioni da intraprendere per seguire un metodo
partecipativo capace di rilevare paure e dilemmi e trasformarle in percezioni appropriate per
affrontare la nuova realtà. Il concetto natura, troppo spesso inteso come “altro” da dominare e da
temere quando assume proporzioni non controllabili, può evolversi allora nella consapevolezza che
noi siamo in relazioni con soggetti nel vivente. Un cambio di paradigma in apparenza superfluo, ma
indispensabile per orientarsi verso comportamenti in armonia con l’ecosistema Terra.
A condurre il laboratorio saranno tre facilitatori, a cominciare da Gloria Gelmi, esperta di temi
ambientali e permacultrice. Nel libro “Il clima cambia… Anch’io!”, che presenterà durante il laboratorio, propone l’approccio progettuale della permarcultura per ripensare il rapporto col cibo,
l’acqua, l’energia, i soldi e la comunità. Questo manuale sarà il punto di partenza per il dialogo con
i/le partecipanti al laboratorio, stimolando una riflessione su resilienza, dipendenza dal “sistema” e
soluzioni concrete per affrontare le minacce della crisi ecologico-economico-sociale.
A completare la cassetta degli attrezzi per affrontare la crisi climatica sono Mauro Van Aken,
presidente di Himby e docente di antropologia del clima all’Università Milano-Bicocca, e Pietro
Cassata, antropologo di formazione ed educatore professionale, anch’esso attivo in Himby. Un duo
impegnato ad raccogliere le percezioni sui cambiamenti climatici dei partecipanti e a discernerle
assieme. “La crisi climatica”, afferma Van Aken, “cade nei nostri luoghi e lavora come una
vorticosa matassa ingarbugliata: idee di ambiente, emozioni oberanti, dilemmi quotidiani, crisi di
futuro, idee di comunità e di relazioni, senso e sensi dell’atmosfera o della CO2. Sbrogliamo il
garbuglio in forma condivisa, per uscire dal silenzio pubblico e per discernere parole, metafore e
desideri in un mondo che cambia!”
Si partecipa con una “valorizzazione”
L’obiettivo del cambio di prospettive del laboratorio inizia dalla modalità di partecipazione basata
sulla “sostenibilità condivisa” dove ciascuno aderisce con i propri “averi”, monetari e non.
Alternative al contributo in denaro sono le valorizzazioni non monetarie, come il prestito di beni o
del proprio tempo, l’ospitalità in casa vacanza del partecipante o la messa a disposizione gratuita
delle proprie competenze professionali. Ma si può anche invitare/portare con sé al laboratorio un
amico/a o conoscente interessato al tema trattato.
Il laboratorio è in programma mercoledì 28 febbraio dalle 18 alle 21 (prevista una pausa per il pasto)
presso la sede di MAG2 in Via Angera 3 a Milano. Le modalità di iscrizione (entro il 21 febbraio)
sono descritte alla pagina www.mag2.it/lab24 dove si possono consultare anche gli altri laboratori
del percorso formativo per le Economie di Comunità di MAG2.