Alla 71a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia fa il suo ritorno il Green Drop Award, il premio che Green Cross Italia e Città di Venezia assegnano al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile.
Il “green carpet” in riva al Lido vedrà il passaggio di personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura e della scienza per promuovere anche quest’anno le tematiche ambientali attraverso la Settima Arte, durante uno degli appuntamenti cinematografici più importanti del mondo.
Le due precedenti edizioni sono state vinte da Peter Brosens e Jessica Woodworth nel 2012 e Amos Gitai lo scorso anno, ritenuti dalla giuria di qualità, presieduta nella prima edizione da Ermanno Olmi e da Mimmo Calopresti nella seconda, veicolo di promozione delle buone pratiche di sostenibilità. Il “green carpet”, in questi due anni, ha visto sfilare tra gli altri Claudia Cardinale, Ugo Gregoretti, Claudia Gerini, Ottavia Piccolo, Franco Iseppi e Anita Kravos.
Ricco il calendario degli appuntamenti del Green Drop Award a Venezia: oltre alla presentazione del premio – soffiato dal maestro vetraio Simone Cenedese – che conterrà un campione di terra proveniente dall’Antartide e alla cerimonia di premiazione del vincitore, troveranno spazio anche incontri sulla Green Economy e sui green jobs nel mondo del cinema.
“Il cinema è un veicolo eccezionale di stili di vita e di sensibilità e da diversi anni ormai le tematiche ambientali sono entrate a farne parte: il nostro scopo è valorizzare quelle opere e quegli artisti che lo hanno fatto in maniera più evidente ed efficace” ha dichiarato Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award.
Il premio Green Drop Award è infatti assegnato da Green Cross Italia e dalla Città di Venezia al film, fra quelli in gara nella selezione ufficiale della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, che “meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli”.
Ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Presidente della Regione del Veneto e dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Venezia. Quest’anno godrà del sostegno dell’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), dell’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e il PNRA (Programma nazionale di ricerche in Antartide).
La Giuria è composta da personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni, del volontariato o della scienza che si sono distinte per il loro impegno ecologista e per la pace fra i popoli. Per la prima edizione del premio il presidente di giuria è stato Ermanno Olmi, mentre lo scorso anno il regista Mimmo Calopresti.
Il trofeo Green Drop, soffiato dal maestro vetraio Simone Cenedese di Murano, rappresenta una goccia d’acqua al cui interno trova posto un campione di terra che quest’anno proviene dall’Antartide.