Si chiamano Solingo e sono i primi ciclomotori elettrici e solari. Verranno prodotti a Bologna grazie a un investimento di 12 milioni di euro effettuato dal gruppo Termal. Società del gruppo deputata ad occuparsene la Wayel, , che acquisirà l’esperienza di Five – Fabbrica italiana veicoli elettrici, già presente sul mercato con le sue biciclette elettriche, con produzione e assemblaggio in Cina.
La sfida di Termal, riportare il cuore della produzione in Italia, in un nuovo stabilimento costruito all’insegna dell’efficienza energetica: la struttura sarà dotata di un doppio impianto fotovoltaico in grado di produrre 257mila KWh all’anno, sufficiente per la produzione, surplus previsto di 17mila KWh. I lavori partiranno tra dicembre e gennaio. Termal prevede una produzione a pieno regime di 35mila veicoli, pari al 3,5% del mercato europeo e alla copertura quasi totale dell’attuale domanda italiana, con l’impiego di 39 dipendenti.
Nato da una collaborazione con Rinnova, società di ricerca partecipata dall’Università di Bologna, Solingo punta a conquistare quella che è ancora una nicchia di mercato cercando di dare una risposta ai limiti della mobilità elettrica: elevata autonomia (fino a 115 km a ricarica nella configurazione massima), velocità massima di 35 hm/h in linea con la tendenza a portare a 30 km/h il limite in ampie zone dei centri abitati e bassissimi consumi, inferiori a 50 centesimi per 100 km. Il prototipo è in presentazione all’Eicma di Milano, mentre una pre-serie – assemblata in uno stabilimento provvisorio – sarà pronta a giugno.