La prima linea di Origine, brand che prende vita dalla creatività di Giulia Marotta, fashion designer vercellese particolarmente attenta allo sviluppo di prodotti etici che non vedano alcun impiego di materiali di origine animale, è certificata cruelty free grazie alla partecipazione al progetto LAV animal free fashion.
Sono 11 i pezzi in uscita per l’autunno-inverno 2015/2016 ideati e disegnati tra Piemonte e Lombardia e realizzati in laboratori fiorentini.
Borse innovative nelle linee e nei materiali rivolte ad un pubblico di donne che desiderano coniugare una scelta etica e la qualità del prodotto interamente made in Italy.
Lana, seta o pelle tipiche della tradizione manifatturiera italiana hanno ceduto il passo a materiali come poliuretano, poliestere, poliammide, viscosa e cotone.
“Il mio impegno è quello di creare una linea di accessori che segua le tendenze della moda con eleganza e spirito innovativo – spiega Giulia Marotta – distinguendosi dai brand che per non usare la pelle fanno la borsa a sacca di canapa e rinunciano alla creazione di accessori tendenti al lusso. Il fatto di non utilizzare pellami non è necessariamente sinonimo di risparmio, ma significa sostituire la pelle con materiali e tessuti di qualità”.
Alternative e al tempo stesso permeate della tradizione manifatturiera italiana, le borse origine che usciranno in autunno presentano diversi accostamenti di materiali e di design, rendendo ogni pezzo uno “spezzato” che unisce almeno due lavorazioni. Fanno eccezione la sottospalla grande e la pochette interamente in viscosa che propongono un’unica fantasia. Accanto a sottospalla e pochette, compaiono anche borse a mano, tracolle e shopping bags.