L’ENAMA – Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola – assegna la seconda certificazione in Italia secondo il disciplinare biogasfattobene®, elaborato dal CIB – Consorzio Italiano Biogas, alla Società Agricola Tosi Francesco e Figli di Villanterio (PV). Si tratta di un’azienda che ha condotto per generazioni un’attività tradizionale e che ha saputo, negli ultimi anni, operare un salto tecnologico, integrando nelle pratiche agricole un impianto a biogas che ha valorizzato ulteriormente le proprie specificità.
Oggi, infine, l’azienda compie un ulteriore balzo a livello gestionale, dotandosi, con il marchio biogasfattobene®, di un sistema efficiente di gestione dei processi e dei risultati.
“Grazie a regole e criteri procedurali espressamente definiti e trasparenti, rivolti a qualità, ambiente e sicurezza – dichiara Christian Curlisi, direttore di CIB – Consorzio Italiano Biogas – l’azienda agricola potrà contare su una gestione dell’impianto solida, efficiente, perfettamente adeguata a norme e regolamenti. Sono decine i documenti di cui si deve dotare l’azienda per ottenere la certificazione, tra bilanci di massa, procedure per la gestione degli approvvigionamenti e per la rintracciabilità delle biomasse: un iter impegnativo fino a un riconoscimento di eccellenza, che dimostra come l’azienda si sia evoluta dal punto di vista tecnologico e organizzativo”.
“Abbiamo scelto volontariamente di perseguire il processo di certificazione biogasfattobene® promosso dal CIB per dimostrare l’elevata qualità della nostra attività in tutte le sue fasi e in tutti i suoi processi – dichiara Pietro Tosi, titolare dell’azienda con il fratello Stefano –. L’impianto di biogas è parte integrante della nostra attività e la certificazione ci aiuta a comunicarne il valore a tutti i soggetti coinvolti, in primo luogo ai nostri clienti ma anche alla comunità locale, ai media, alle istituzioni e agli organismi di controllo”.
La Società Agricola Tosi Francesco e Figli è dedita alla coltivazione di cereali e all’allevamento di suini di altissima qualità. La famiglia pone grande attenzione nel rispetto della qualità della vita degli animali e nella sostenibilità ambientale dell’attività, adottando a questo proposito tutte le tecnologie disponibili sul mercato. Luminosità degli ambienti, riscaldamento delle razioni alimentari, corretta circolazione dell’aria, pavimentazioni fessurate, abbattimento delle emissioni odorigene, sono solo alcuni dei molti accorgimenti adottati dalla proprietà per mantenere elevati standard di salubrità nelle sue stalle e di qualità nei suoi prodotti.
La produzione è affiancata da un impianto a biogas con una potenza di 300 kW autorizzato all’utilizzo di reflui suini, di biomasse (insilati di cerali primaverili, autunno vernini, sfarinati e biomasse liquide) e sottoprodotti vari. Un impianto fotovoltaico genera ulteriore energia per sostenere le attività quotidiane dell’azienda.