Bere l’acqua del rubinetto. Si può fare!

Il periodo complesso che stiamo attraversando, caratterizzato dall’emergenza coronavirus in tutto il mondo, ha reso ancora più evidenti alcune priorità, legate sia all’ambiente domestico che alla salute del pianeta.

Da una parte infatti il lungo lockdown imposto ha accentuato l’importanza di avere una casa realmente accogliente e funzionale, in grado di trasmettere senso di protezione e soddisfare tutte le esigenze personali.

Dall’altro lato, in molte occasioni la Terra è sembrata rifiorire a seguito della netta diminuzione di persone in circolazione, con fiumi che riacquistavano la trasparenza e animali selvatici che si riappropriavano delle strade di paese.

Si è sentito di frequente dire che una volta finita la quarantena saremmo stati diversi e migliori, ma spesso così non è stato. Forse però è veramente il momento di riflettere su quanto imparato ed attuare qualche cambiamento nelle proprie abitudini quotidiane, in modo da cercare di trarre il meglio dalla difficile esperienza.

Un piccolo passo che si può iniziare a compiere riguarda l’installazione di depuratori osmosi inversa per filtrare tutte le sostanze indesiderate a volta presenti anche nell’acqua potabile, come tracce di metalli pesanti, arsenico e cloro, per godersi un’acqua pura e buona.

Abbiamo interpellato in merito la società Acqualife, che ha in catalogo modelli diversi di depuratori domestici che variano per capacità e funzioni e sfruttano il processo fisico naturale dell’osmosi inversa per purificare senza utilizzo di additivi chimici: “Elevati standard di sicurezza consentono di ottenere un’ottima acqua sempre a disposizione dal rubinetto, con significativi vantaggi sia a livello del benessere dell’organismo che sul piano organizzativo, economico ed ovviamente ambientale.”

Un impianto depurazione domestico permette infatti di dire addio all’acquisto di bottiglie di acqua minerale e di evitare il disagio di trasportare in continuazione pesanti casse e doverle stivare in casa, oltre a determinare un notevole risparmio economico.

Prodotti pratici da installare – prosegue l’azienda – senza nessun lavoro di muratura, e comodi da utilizzare, sono in grado di semplificare la propria quotidianità e migliorarla, purificando l’acqua e rendendola più leggera, con un residuo fisso ottimale che rende il sapore più delicato e gradevole e facilita il funzionamento del metabolismo.

“Il personale Acqualife provvede sia all’installazione che a interventi periodici di sanificazione e cambio filtri, in modo da assicurare corretto funzionamento e longevità al depuratore. Con un investimento limitato che si ripaga col tempo, grazie al risparmio sull’acquisto di acqua in bottiglia, è possibile dotare la propria casa di uno strumento utile e altruista, che porta a ridurre il consumo e lo smaltimento di materie plastiche, così dannose per l’equilibrio del nostro ecosistema.”

“Non c’è quindi tempo da perdere per muoversi verso la direzione di comportamenti più consapevoli e intelligenti, che permettono di fruire di un’acqua del rubinetto purificata in tutta semplicità e sicurezza e di sposare la fondamentale causa dell’ecosostenibilità, che ora più che mai rappresenta una sfida necessaria per uscire da questa crisi più forti e puntare a costruire un futuro migliore per noi e le generazioni che verranno.”

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