È disponibile da alcuni giorni l’ edizione 2015 della Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di anidride carbonica delle autovetture, strumento di informazione utile al consumatore e a tutti gli automobilisti. La guida, prevista da una direttiva europea, è stata approvata con decreto interministeriale, di concerto con i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti, al fine di rendere disponibili al consumatore i dati sui consumi di carburante e sulla quantità di anidride carbonica prodotta da ogni modello di auto in vendita. Scarica la guida qui.
Vi si possono trovare l’indicazione dei consumi nei vari cicli – urbano, extraurbano e misto – e delle emissioni di tutti i modelli di automobile in vendita al 16 marzo 2015; varie graduatorie dei modelli che emettono meno anidride carbonica, divisi per alimentazione a benzina o a gasolio, con una menzione speciale per alcuni modelli che ottengono gli stessi risultati mediante utilizzo di GPL o metano ed un elenco di modelli di auto a trazione completamente elettrica (o con motore ausiliario a benzina). Da quest’anno, poi, vengono pubblicate specifiche graduatorie riservate ai modelli a propulsione ibrida, divisi fra benzina e gasolio, e ai modelli con tecnologia ”plug-in”. C’è anche un vademecum per gli automobilisti su come attuare una guida ecocompatibile, con suggerimenti validi anche dal punto di vista della sicurezza stradale e del risparmio. Vengono poi riportati dati ufficiali sulla riduzione del livello medio di emissioni di anidride carbonica delle autovetture vendute negli ultimi anni, provenienti da istituzioni europee (Agenzia europea per l’Ambiente), i quali indicano una continua diminuzione della media ponderata delle emissioni delle auto immatricolate in Italia.
I dati, provenienti da istituzioni europee (Agenzia europea per l’Ambiente), indicano come la media ponderata delle emissioni di anidride carbonica delle autovetture immatricolate in Italia sia costantemente diminuita negli anni considerati, tanto che già nel 2011 era stato raggiunto l’obiettivo di 130 g/ km fissato come obiettivo dall’Unione Europea per il 2015, e nel 2014, secondo dati provvisori, la media è ulteriormente scesa fino a toccare i 118,2 g/km.
I dati confermano la riduzione continua dei consumi e delle emissioni dei modelli, specie di quelli in versione ecologica, presenti nei listini di quasi tutte le principali Case automobilistiche.
Se il miglioramento è generalizzato, diverse sono le strade percorse dai produttori per conseguirlo: ad esempio alcuni puntano maggiormente sul miglioramento nella propulsione a benzina o gasolio tradizionale (non ibrida), mentre altri si concentrano sulla propulsione ibrida (anche con tecnologia “plug-in”), nonché con metano o GPL.
In particolare si confermano notevoli progressi tecnologici nella propulsione ibrida, con sette modelli sotto i 50 grammi di anidride carbonica per Km (di cui due diesel). Altro aspetto importante, forse più dei valori record, è l’aumento dei modelli a basse emissioni, tanto anche nei modelli a propulsione tradizionale : sono ormai 6 i modelli a benzina non superori ai 90 g/km, mentre nel diesel il miglioramento è evidenziato dall’ormai elevato numero di modelli non superiori agli 85 g/km (ben 14, di cui 1 sotto gli 80 g/km), realizzati da 9 diverse case automobilistiche, il che dimostra l’impegno dei produttori per farsi concorrenza anche sotto questo aspetto.