Da novembre Swift si aggiunge alla gamma Suzuki GPL – Baleno, Ignis, Celerio, Vitara e Jimny – che ora conta su ben sei modelli. La vera rivoluzione è che la casa di Hamamatsu propone per la prima volta la doppia alimentazione – benzina e Gpl – anche sulle auto ibride della gamma Suzuki Hybrid, composta da Swift, Ignis e Baleno.
In questo modo Suzuki si rivela pioniera nel proporre auto ibride a Gpl, estremamente ecologiche e che permettono ai Clienti di sfruttare al massimo tutti i vantaggi, economici e non, offerti da entrambe le soluzioni.
Ciò è reso possibile dall’incredibile compattezza e dalla funzionalità del sistema Suzuki Hybrid, che è alimentato da un leggero pacco di batterie agli ioni di litio (solo 6kg). Quest’ultimo è alloggiato sotto il sedile del guidatore, non toglie spazio ai passeggeri e dà la possibilità di montare anche l’impianto Gpl lasciando immutato il volume utile del bagagliaio.
Il 2017 volge al termine e dai dati statistici (fonte UNRAE) emergono già le tendenze dell’anno. La prima è la crescita dell’ibrido, che nel mese di ottobre ha superato una quota del 4% e con Suzuki che è saldamente al secondo posto nella classica dei marchi che vendono più auto ibride con 3326 unità immatricolate nei primi 10 mesi del 2017. La seconda è un’affermazione dei modelli a Gpl, la cui quota di mercato ad ottobre cresce e si attesta al 6,8%, a ulteriore testimonianza di una grande attenzione da parte dei consumatori ai costi di gestione e all’ecologia.
Le Suzuki della gamma Hybrid e Gpl sono capaci di sommare i costi ridotti di carburante, che garantisce il Gpl, ai vantaggi fiscali e alle agevolazioni che molte Regioni e Comuni italiani riconoscono alle auto alimentate con propulsioni alternative: varie Regioni concedono infatti ai loro proprietari di non pagare la tassa di possesso, mentre localmente i privilegi possono andare dall’accesso libero alle ZTL, alla sosta gratuita in spazi delimitati da strisce blu, fino all’esenzione dai blocchi alla circolazione, talora introdotti come misura anti inquinamento.
BRC è il partner prescelto da Suzuki per la realizzazione delle versioni a GPL. Grazie a questa consolidata partnership, Suzuki riconosce sulle vetture a GPL la stessa garanzia prevista per gli esemplari con carburanti convenzionali, ovvero 3 anni o 100.000 km. Il sovrapprezzo da pagare per avere una Celerio o una Baleno 1.2 a Gpl è di € 1.600, mentre la cifra è di € 1.700 per i modelli Vitara 1.6, Jimny, Ignis 1.2 e Swift 1.2. Si tratta di importi che vengono presto compensati dai minori costi del carburante, anche con percorrenze annue non particolarmente elevate.