Alberto Dossi eletto Presidente del Progetto “Mobilità Idrogeno Italia”

Alberto Dossi eletto Presidente del Progetto “Mobilità Idrogeno Italia”
Alberto Dossi eletto Presidente del Progetto “Mobilità Idrogeno Italia”

Il Progetto “Mobilità idrogeno Italia”, riunisce i principali soggetti interessati al settore della mobilità a idrogeno e celle a combustibile in seno ad H2IT (Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile), ha eletto Presidente Alberto Gerardo Dossi. 

Coadiuvato dal Comitato di Indirizzo Strategico, composto da alti rappresentanti dell’industria e della ricerca italiane, il neo Presidente Dossi opererà con l’obiettivo di affiancare le autorità competenti nella definizione di un Piano nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture di rifornimento di idrogeno per i trasporti fino al 2025.


La versione finale del Piano, che sarà presentata a Bologna nel maggio 2016 e sarà sottoposta a consultazione pubblica entro l’estate del prossimo anno, illustrerà dove, come e quando è opportuno realizzare un numero adeguato di infrastrutture di rifornimento a idrogeno per il trasporto su gomma (autovetture, autobus, veicoli industriali), su rotaia (tram e treni) e su acqua (vaporetti, imbarcazioni da diporto). Un’indicazione importante per il Il Governo Italiano, che è tenuto a presentare alla Commissione europea il Piano nazionale entro il 18 novembre 2016, come previsto dalla direttiva sullo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi 2014/94/UE.
Nel ringraziare per l’incarico, Alberto Dossi ha dichiarato: “Sono sicuro che, lavorando insieme ai due Vice-Presidenti, agli altri membri del Comitato e alle autorità competenti, sapremo dotare l’Italia di un piano infrastrutturale per l’idrogeno all’altezza di un grande Paese come il nostro. Sono orgoglioso di questo incarico, che vedo innanzitutto come un riconoscimento per il grande lavoro che il nostro Gruppo e le tante altre aziende attive nei settori dell’idrogeno e delle celle a combustibile stanno portando avanti per permettere al nostro Paese di porsi allo stesso livello degli altri grandi Paesi industrializzati. Oggi, a due giorni dallo storico accordo firmato alla Conferenza Onu di Parigi per fermare il surriscaldamento del pianeta, sono ancor più convinto che un piano infrastrutturale sviluppato unitariamente a livello nazionale sia l’unico modo per permettere alle nostre imprese di competere adeguatamente sui mercati internazionali, in un settore destinato ad assumere un’importanza sempre più strategica. Uno dei punti nodali dell’accordo del COP21 riguarda le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti: è arrivato quindi il momento di puntare sulle vetture alimentate a idrogeno per lo sviluppo di una mobilità elettrica a emissioni complessive pari a zero o prossime allo zero, che nel contempo offra prestazioni, tempi di rifornimento e autonomia simili a quelle delle vetture tradizionali”.
Sono stati eletti alla Vice-Presidenza del Comitato Walter Huber, Presidente dell’Istituto per le Innovazioni Tecnologiche di Bolzano, e Adamo Screnci, Direttore generale aggiunto di McPhy Energy.
Aderiscono al Progetto “Mobilità Idrogeno Italia” oltre ad importanti aziende del settore, Università Associazione ed enti locali tra cui Ancitel Energia e Ambiente, ANCI – Associazione nazionale comuni italiani, ANEV – Associazione nazionale energia dal vento, Assogastecnici/Federchimica, Fondazione Bruno Kessler, H2IT – Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile, Hydrogen Park, Istituto per le Innovazioni Tecnologiche di Bolzano, Regione Lazio, Regione Veneto, Università di Padova.
Il sito internet del Progetto sarà presto disponibile al seguente indirizzo www.mobilitah2.it.

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