Dopo il lancio della versione ‘Pure Limited’ la Volvo V60 ibrida plug-in è ora disponibile in una vasta gamma di tonalità ed equipaggiamenti – inclusa la maggior parte delle ottimizzazioni stilistiche e tecnologiche apportate alla V60 standard – pur mantenendo invariato l’ineguagliato livello di emissioni di CO2 pari a 48g/km.
Sul portellone posteriore della prima vettura ibrida plug-in al mondo dotata di motore diesel è ancora visibile l’emblema D6 AWD, che ne sta a indicarne gli elevati livelli prestazionali. La trazione delle ruote anteriori è affidata a un’unità turbodiesel a cinque cilindri da 2,4 litri che eroga 215 CV e una coppia massima di 440 Nm, espressi attraverso una trasmissione automatica a sei velocità.
L’asse posteriore è azionato da un motore elettrico da 68 CV di potenza e 200 Nm di coppia. Il motore elettrico è alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio da 11,2 kWh ubicato sotto il piano di carico.
Il conducente può selezionare la modalità di guida desiderata semplicemente premendo tre pulsanti, ognuno dei quali conferisce all’auto un temperamento unico e differente: Pure, Hybrid o Power. In modalità Pure, l’auto è alimentata solo dal suo motore elettrico, che ha un’autonomia fino a 50 km. In modalità Hybrid, che viene impostata per default all’avvìo dell’auto, l’unità diesel e il motore elettrico cooperano per mantenere le emissioni di CO2 (NEDC, ciclo di guida misto ai fini della certificazione) a 48 g/km (1,8 l/100 km). Selezionando Power, la tecnologia è ottimizzata per consentire all’auto di sviluppare la massima potenza. L’unità diesel e il motore elettrico cooperano per erogare una potenza complessiva di 215+68 CV e una coppia massima di oltre 600 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 6,1 secondi.