Auto elettrica. Formula E, pronta anche Mahindra

Alla prima gara del Campionato FIA Formula E 2018-2019, che si svolgerà a Riad – in Arabia Saudita – il prossimo 15 dicembre, si presenterà ai nastri di partenza anche il team Mahindra Racing, completamente rinnovato.

Oltre alla nuova la monoposto M5Electro, sono nuovi anche i piloti, entrambi con un passato in F.1: il belga di origini italiane Jérôme D’Ambrosio e il tedesco Pascal Werhlein, Campione DTM nel 2015.

 

Felix Rosenqvist, vincitore di tre gare con Mahindra nelle ultime due stagioni, lascia infatti la F.E per passare in F.Indy, mentre Nick Heidfeld rimane con Mahindra nel ruolo di terzo pilota e collaudatore.

Completa i ranghi il belga Sam Dejonghe, confermato quale driver di sviluppo al Simulatore. Quest’ultimo è stato il primo a portare ufficialmente in pista la nuova vettura lo scorso 24 agosto in Inghilterra, in occasione dell’evento di beneficienza CarFest for BBC Children in Need.

La livrea definitiva della nuova Mahindra M5Electro e i nuovi piloti sono stati presentati a Valencia, in occasione dei primi test collettivi per preparare la nuova stagione.

Al termine di tre giorni di prove, i risultati sono stati molto positivi, con D’Ambrosio autore del 4° tempo e Werhlein dell’8°.

Il trentaduenne D’Ambrosio è alla sua quinta stagione in F.E, ovvero ha preso parte a tutte le edizioni della serie internazionale riservata alle monoposto elettriche e ha un bagaglio di esperienza non indifferente in questa categoria. Nelle prime due annate ha ottenuto due successi e si è classificato nella top 5 in classifica finale. La conquista del terzo gradino del podio a Zurigo lo scorso giugno, ha mostrato che la sua volontà di puntare alle posizioni di vertice è sempre intatta.

La quarta prestazione cronometrica nei test spagnoli dei giorni scorsi lo testimonia. In F.1 ha disputato 20 GP tra il 2011 e il 2012 con Virgin e Lotus/Renault svolgendo il ruolo di collaudatore nel 2010 e 2013.

Pascal Werhlein è invece al debutto in Formula E, ma le sue prestazioni in altre categorie – tra le quali la conquista del titolo DTM nel 2015 – dimostrano che è uno dei giovani talenti più veloci in assoluto e sarà in grado di puntare immediatamente alla vittoria. L’ottavo tempo stabilito a Valencia, indica che è già sulla strada giusta.

Wehrlein detiene il record per essere il più giovane vincitore di una competizione DTM a 19 anni, e il più giovane a pilota a vincere il campionato all’età di 20. Ha disputato 39 GP in F.1 con Manor e Sauber ma è stato per diverse stagioni terzo pilota e collaudatore Mercedes.

Ora, a 24 anni compiuti proprio durante i test di Valencia, ha deciso di rimettersi in gioco nel FIA Formula E Championship, la prima serie di corse All-Electric al mondo, in grado di portare il motorsport nei centri cittadini delle più importanti città in tutto il globo, a stretto contatto con il pubblico.

La nuova livrea della Mahindra M5Electro è stata svelata a Valencia prima delle prove e vede un’evoluzione della combinazione di colori rosso, bianco e blu della squadra, tesa a valorizzare il nuovo design delle monoposto di seconda generazione, denominate GEN 2. Molto più belle e performanti dal punto di vista aerodinamico ed evolute da quello tecnico, potranno raggiungere prestazioni più elevate grazie alla maggior autonomia delle batterie. Si eviterà così la sosta ai box a metà corsa per la sostituzione della monoposto. L’affidabilità delle vetture e la bravura dei piloti, diventeranno ancora più importanti per puntare a vincere.

Mahindra Racing è una delle dieci squadre fondatrici ed è l’unica battente bandiera indiana. La squadra vanta nel suo palmares tre vittorie, dodici podi e sei pole position. Nell’ultima edizione del Campionato ha conquistato la quarta posizione assoluta nella Classifica Costruttori.

Tra i team che partecipano alla stagione 2018 – 2019 della Formula E ricordiamo anche DS Automobiles e Nissan.

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