In libreria da fine settembre Sarto subito!, il manuale essenziale di taglio e cucito pubblicato da Altreconomia in una nuova veste editoriale e con contenuti completamente rinnovati. Per diventare “stilisti di se stessi” anche senza “avere la stoffa”: tutte le principali tecniche, dai punti base alle piccole riparazioni, fino alle istruzioni per realizzare in autonomia abiti e accessori fai-da-te o per dare nuova vita ai vestiti del nostro armadio con progetti di upcycling. Con oltre 50 progetti di facile realizzazione.
Sarto subito! ci invita infatti prima di tutto ad aprire il nostro armadio, scoprire che i nostri abiti sono troppi, poco usati o che vengono da Paesi lontani, e dare così un taglio netto agli acquisti compulsivi e alla fast fashion – sistema in gran parte insostenibile per l’ambiente e per i lavoratori -, riappropriandoci del “saper fare”, imparando a riparare, riciclare, scambiare e rinnovare il nostro guardaroba in modo originale e creativo, con un cospicuo risparmio di denaro, stoffa e risorse.
Che cosa fare? – Possiamo innanzitutto comprare meno e solo quando serve, spendendo meglio e premiando chi produce in maniera rispettosa delle persone e dell’ambiente, che siano piccoli artigiani locali o colossi dello sportwear con una filiera virtuosa. Possiamo scegliere capi con fibre sostenibili, che si tratti di cotone biologico certificato o l’ultimo ritrovato della chimica green. Possiamo comprare abiti usati, magari con l’idea di trasformarli con le nostre mani.
Il focus del libro – E’ l’idea di emanciparci dal sistema moda: la “moda” la possiamo fare da soli. Quello che ci serve – spiega l’autore – sono una buona materia prima, un certo grado di competenza e il fattore più importante, ovvero l’ispirazione. Con questi strumenti possiamo davvero immaginare una nuova vita per i nostri abiti, da scambiare con le amiche, da riparare o reinventare con l’aiuto di sarte non convenzionali. O possiamo creare un capo d’abbigliamento ex novo, con l’unico limite della nostra fantasia.
Le basi del cucito – Il manuale affronta quindi le basi del cucito, illustrando i principali punti a mano e un elenco di “attrezzi” che non possono mancare nella cassetta del sarto. Spiega poi dove reperire i materiali – la stoffa o il filato nuovi o usati -, dagli store on line fino ai mercatini di strada e ai negozi di scampoli; dove imparare e riconquistare la nostra manualità, dalla nonna alle associazioni di quartiere per non parlare delle scuole di moda “ufficiali”; e dove cercare l’ispirazione, ovunque: nelle riviste, nelle architetture della nostra città, nei tutorial di Internet o nelle suggestioni etniche di un viaggio.
50 progetti illustrati – Il libro comprende più di 50 progetti illustrati in modo chiaro e tante altre idee creative. Progetti DIY, come le semplici gonne e i pantaloni Thay di Nadia Gozzini, sarta e costumista. O progetti di upcycling, in cui da una vecchia maglietta o da un jeans scaturiscono nuove forme, e da un maglione liso si palesano guanti e cappello. Con una particolare attenzione a come trasformare il guardaroba maschile, dalla camicia alla cravatta. Una volta presa la mano poi basta cercare sul web: molte “trasformazioni” sono ormai diventate dei classici, con decine di tutorial.
Le interviste a Sara Conforti e Nicoletta Fasani – Sarto subito! è arricchito da due interviste a Sara Conforti e Nicoletta Fasani. La prima – artista, attivista e fondatrice di “ànticasartoriaerrante” – ci ha regalato un progetto di refashion che permette di “estrarre” da un vecchio maglione una borsa e un basco. Nicoletta Fasani, seguendo l’adagio “il bello è la conseguenza del giusto” produce abiti trasformabili e impreziosisce il libro con una “collana di “scartoria”. Le pasionarie della maglie e dell’uncinetto Alice Twain e Veruska non sono da meno. La prima rievoca Hitchcock con la sciarpa “Intrigo internazionale”. La seconda “Flashdance” con gli scaldamuscoli “What a feeling”.
E l’introduzione – L’introduzione è un’intervista a Deborah Lucchetti, coordinatrice della campagna “Abiti puliti”, una rete internazionale che da anni si batte per i diritti dei lavoratori nell’industria della moda globale. Perché la fatidica domanda “ma che cosa mi metto?” non riguarda in definitiva solo l’estetica, ma anche e soprattutto l’etica e l’economia.
“Sarto subito! Manuale essenziale di taglio e cucito” di Alberto Saccavini, 160 pagine, 13,00 euro, Altreconomia edizioni
Alberto Saccavini è esperto di moda sostenibile. Ha tenuto corsi al Poli.design di Milano e lavora con designer, aziende, associazioni e scuole che vogliano scoprire fornitori, prodotti, processi e percorsi sostenibili nel mondo della moda.