Rinnovabili, nel 2016 in crescita solo il fotovoltaico

DIMINUISCONO LE NUOVE INSTALLAZIONI EOLICHE E IDROELETTRICHE

Nel 2016 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico (complessivamente circa 738 MW) hanno subito un decremento del 19% rispetto all’anno precedente.
Il trend positivo delle installazioni fotovoltaiche durante l’anno è stato costante in ogni mese e ha permesso di raggiungere 369 MW, registrando un aumento del 22% rispetto al 2015.

Si registra un aumento anche nel numero di unità di produzione connesse (+9%). La maggior parte delle installazioni risulta essere di tipo residenziale (potenza inferiore ai 20 kW) e terziario/PMI (fino a 100 kW), favorite dalle detrazioni fiscali per il cittadino e dai
benefici dell’autoconsumo per le imprese.
Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre quelle con il maggior decremento sono Liguria, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Veneto, mentre quelle con il maggior decremento sono Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.
In calo la potenza dei nuovi impianti eolici installati che con circa 290 MW nel 2016 risulta in diminuzione del 40% rispetto al 2015. Il trend mensile dell’eolico è sempre stato altalenante. Hanno invece subito un piccolo aumento (+0.8%) le unità di produzione da fonte eolica connesse in rete. Per quanto riguarda la diffusione territoriale, quasi tutta la potenza connessa (99%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia. Le richieste di connessione di unità di produzione di taglia superiore ai 200 kW costituiscono l’83% degli impianti installati. In riferimento alle piccole taglie, le richieste di connessione di impianti di potenza inferiore ai 60 kW sono il 13% del totale installato nel 2016 in termini di potenza.
Non è stato un anno positivo per l’idroelettrico, in quanto il comparto ha visto ridursi del 33% la nuova potenza installata (circa 79 MW) rispetto al 2015. Come per l’eolico, il trend mensile delle nuove installazioni idroelettriche è stato altalenante. Da segnalare la ripresa mostrata nel secondo semestre 2016 rispetto al primo semestre, in particolare per il miniidroelettrico.
Il numero di unità di produzione rispetto all’anno precedente ha subito un decremento del 14%.
Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono sono Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta. I nuovi impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi nel 2016 costituiscono il 56% del totale, mentre gli impianti superiori a 3 MW rappresentano il 23% della potenza installata.
I dati sono stati diffusi dall’osservatorio di ANIE Rinnovabili, associazione che all’interno di ANIE Federazione raggruppa le imprese costruttrici di componenti e impianti chiavi in mano, fornitrici di servizi di gestione e di manutenzione, produttrici di elettricità in Italia e all’estero nel settore delle fonti rinnovabili: fotovoltaico, eolico, biomasse, geotermoelettrico, idroelettrico e solare termodinamico.

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