Nel Regno Unito delle oltre 46.000 nuove vetture ad alimentazione alternativa immatricolate nei primi 6 mesi del 2015, il 57,6% sono vetture ibride e il 42,4% elettriche. Secondo quanto riportato nel Focus Alimentazioni Alternative di Anfia, il governo del Regno Unito ha svolto un ruolo significativo nel sostenere la riduzione delle emissioni di CO2 del settore attraverso due iniziative chiave: il finanziamento del “Advanced Propulsion Centre” (APC) e la campagna di incentivazione della domanda “Go Ultra Low”.
La campagna “Go Ultra Low” è stata lanciata dal Governo inglese a gennaio 2014 con lo scopo di promuovere i benefici delle auto elettriche plug-in e di quelle ibride, con emissioni di CO2 per km fino a 75 grammi, entro questo limite per ora si mantengono le auto al 100 % elettriche (EV), le ibride plug-in (PHEV) e le elettriche ad autonomia estesa (EREV), con un’offerta che nel tempo ha raggiunto una ventina di modelli. La campagna ha accompagnato il piano, annunciato a gennaio 2014 dal Governo inglese, che prevede lo sviluppo in tutto il paese di una rete di ricarica, comprese le stazioni di ricarica rapida; l’incentivazione all’acquisto è stata posticipata fino a fine febbraio 2016. L’APC è stato concepito come un centro di eccellenza, per favorire la posizione del Regno Unito nello sviluppo di sistemi di propulsione a basse emissioni di carbonio e la loro produzione nel panorama internazionale. Il Centro è stato costituito nel 2013 e prevede un impegno decennale tra governo e industria automobilistica. APC è una società a responsabilità limitata, che facilita la collaborazione e quindi i partenariati tra coloro che hanno buone idee sui sistemi di propulsione a basse emissioni di carbonio e coloro che possono produrli.
Il mercato delle vetture con alimentazione elettrica (EV, Plug-in, Extended range) nel 2014 è quadruplicato rispetto al 2013 e nel 2015 è quasi raddoppiato rispetto al 2014. L’immissione nel mercato di auto elettriche ha contribuito a ridurre la media delle emissioni di CO2 delle nuove auto vendute, che nel 2015 è stata di 121,4 g/km (il 2,6% in meno rispetto al 2014 e il 26,4% in meno rispetto al 2007).