Collegare l’Europa, ci sono 40 milioni

La Commissione europea ha aperto il primissimo invito a presentare proposte nel quadro del programma di finanziamento dell’UE per le infrastrutture, chiamato “meccanismo per collegare l’Europa”, per sostenere progetti che promuovono sinergie tra le infrastrutture di trasporto ed energetiche.


L’invito mette a disposizione 40 milioni di euro per studi a sostegno di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in linea con la strategia Europa 2020, e che consentano all’UE di raggiungere i propri obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso la creazione di sinergie tra i settori dei trasporti e dell’energia.
Violeta Bulc, Commissaria per i Trasporti, ha dichiarato: “Con questo invito, che si inserisce nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa, cerchiamo di colmare il divario tra i trasporti e l’energia. Nell’UE i trasporti dipendono dal petrolio per il 94% circa del loro fabbisogno energetico. Sostenere la transizione verso energie alternative a basse emissioni è pertanto fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione europea e creare un’Unione dell’energia resiliente.”
Per Miguel Arias Cañete, Commissario per l’Azione per il clima e l’energia, “è indispensabile sviluppare sinergie tra le infrastrutture energetiche e dei trasporti per ottenere di più aumentando l’efficienza. Con questo primissimo invito comune a presentare proposte garantiremo un uso intelligente dei fondi UE nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine di decarbonizzazione.”
Il sostegno sarà concesso, in seguito ad un’attenta procedura di valutazione e selezione, a progetti di studio, con o senza applicazione pilota, su base concorrenziale, sotto forma di cofinanziamento dell’UE a copertura di fino al 60% dei costi ammissibili. C’è tempo fino al 13 dicembre 2016 per presentare le proposte. L’esito dell’invito a presentare proposte sarà pubblicato nel aprile 2017.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell’INEA, l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti.

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