Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a settembre 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 153.617 immatricolazioni, con una crescita del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2015.
I volumi immatricolati nei primi nove mesi dell’anno in corso ammontano a 1.406.035 unità, il 17,4% in più rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, la situazione per la mobilità sostenibile non è certo rosea. La ripartizione del mercato nel mese e nel cumulato risulta essere la seguente: 33% di quota per le auto a benzina, 57% per le auto diesel e 10% per le auto ad alimentazione alternativa. Le auto a benzina registrano una crescita tendenziale del 17% nel mese e del 26% nel cumulato da inizio anno, mentre per le auto diesel le percentuali di crescita sono rispettivamente del 25% e del 21%.
In questo quadro, le vetture ad alimentazione alternativa diminuiscono del 12% nel mese e del 15% circa da inizio anno, mentre le ibride presentano rialzi del 44% e del 50% circa, rispettivamente a settembre e nel progressivo 2016. Da inizio anno, sono state
immatricolate 935 auto elettriche (a batteria, escluse le ibride plug-in), con una flessione del 20% circa. Nei primi 9 mesi del 2016, le immatricolazioni di auto a GPL si sono ridotte di circa un quinto rispetto a un anno fa, mentre per le auto a metano la riduzione è di circa un terzo.