All’interno del Piano Industria 4.0 presentato nei giorni scorsi, sono previsti investimenti mirati nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie per agricoltura e agroalimentare.
Accesso delle imprese agricole, contoterzisti e agroindustria alle misure di sostegno agli investimenti come iperammortamento al 250% e superammortamento per acquisto di tecnologie 4.0; investimenti per favorire l’accesso delle imprese alla banda ultralarga, in coordinamento con le risorse per tali infrastrutture comprese nei fondi europei agricoli.
E ancora, azzeramento del costo della garanzia primaria Ismea per le imprese agricole, attraverso un plafond dedicato nell’ambito del rifinanziamento del Fondo di Garanzia Mise; rilancio e estensione dei contratti di sviluppo anche per le imprese agricole e la filiera agroalimentare; potenziamento della ricerca agricola e agroalimentare con il Crea.
“L’agricoltura e l’agroalimentare – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – giocheranno un ruolo da protagonisti per lo sviluppo del modello economico nazionale. Ringrazio il Presidente Renzi e i Ministri Calenda e Giannini per aver condiviso un percorso che segnerà in maniera sostanziale il futuro del nostro Paese. Vogliamo un settore primario sempre più sostenibile e innovativo, puntando sulle chiavi della ricerca e della tecnologia. Sono due elementi che devono andare insieme e l’agricoltura di precisione risponde a questa esigenza. Abbiamo lanciato a luglio le nostre Linee guida che ora costituiscono parte integrante del progetto Industria 4.0. Vogliamo far crescere le tecnologie di precisione in agricoltura e arrivare al 10% delle superfici coltivate con queste innovazioni entro il 2021″.