Definiti dalla Giunta regionale i criteri di riparto e le modalità di erogazione dei contributi previsti dal Programma quinquennale regionale aree protette 2016/2020. Per l’annualità 2016, sono 2.174.553,63 euro le risorse destinate al sistema delle aree naturali protette, cifra consistente che segna una cesura rispetto al passato e testimonia l’attenzione dell’esecutivo verso i parchi e le riserve naturali della regione.
“L’obiettivo prioritario – specifica l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti – resta la valorizzazione e conservazione dell’ambiente naturale e storico culturale dei parchi e riserve che sono una ricchezza straordinaria per le nostre Marche. Questo è un atto che definisce compiutamente la strategia regionale in merito alle aree protette che vengono ad assumere sempre più un ruolo centrale e forte grazie alle nuove risorse messe a disposizione nel bilancio e grazie all’approvazione del nuovo piano quinquennale”.
Attualmente il territorio marchigiano è quasi per un 10% caratterizzato dalla presenza di aree protette (circa 90 mila ettari), suddivise in sei Parchi (due di rilievo nazionale e quattro naturali) e altrettante riserve naturali (tre di rilievo statale). Sono: Parco nazionale dei Monti Sibillini, Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco naturale regionale del Conero, Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo, Parco Naturale Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi,Riserva Naturale Statale Montagna di Torricchio, Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra, Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca, Riserva Naturale Regionale Sentina e Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito.