Il mondo buono di Mulino Bianco

Mulino Bianco
Mulino Bianco per l'ambiente

Anche le grandi produzioni industriali si tingono di verde? Eliminazione di coloranti, grassi idrogenati e dolcificanti artificiali. Rifiuto degli OGM e oltre 100.000 controlli all’anno. Farine selezionate, latte italiano (della Pianura Padana) provenienti da allevamenti che non utilizzano mangimi chimici, consegnato alle fornerie entro le 48 ore. Uova di galline allevate a terra nutrite con mangimi vegetali senza coloranti artificiali.

In questo sistema le galline sono allevate al coperto e in tutto l’edificio dispongono di aree in cui possono muoversi liberamente. Vengono anche forniti loro dei nidi artificiali (con superficie grattabile), posatoi e lettiere al suolo. Grazie a questo modo di operare, nel 2011 Barilla si è aggiudicata il premio Good Egg, che fa parte dei riconoscimenti per il benessere animale assegnati alle aziende che utilizzano, o si impegnano ad utilizzare, solo uova e/o ovoprodotti di galline non allevate in gabbia. Attenzione anche al miglioramento del profilo nutrizionale , con l’obiettivo di ridurre le percentuali di sale, di grassi saturi e non saturi e di aumentare la quantità di fibre. E’ il percorso scelto dal marchio della Barille per la tutela dell’ambiente e del benessere animale.
Mulino Bianco ha inoltre lanciato nel 2011 una linea di prodotti, detti del Mulino Verde, frutto di importanti investimenti in Ricerca&Sviluppo e innovazione tecnologica, che sono caratterizzati da
un ridotto contenuto di grassi totali e grassi saturi, un ridotto contenuto di zuccheri e una presenza di fibre e altri nutrienti che contribuiscono al benessere quotidiano.
In particolare, i biscotti della gamma Mulino Verde hanno strutture areate e leggere che li rendono particolarmente piacevoli per il palato. Sono, infatti, realizzati con un sistema di cottura in forno a vapore (ISHS), sviluppata in maniera proprietaria dall’azienda. Una tecnica che impiega vapore surriscaldato e permette, rispetto ad un forno tradizionale, di ridurre i tempi di cottura per trattare l’impasto con maggiore delicatezza. In questo modo vengono preservati il gusto autentico e le proprietà nutrizionali degli ingredienti ed è possibile ottenere strutture areate e leggere anche in presenza di pochi grassi e alte percentuali di fibra. Il risultato è una combinazione di gusto ed equilibrio nutrizionale viceversa impossibile da ottenere.
In tema di tutela dell’acqua e risparmio energetico: recupero delle acque provenienti dall’impianto di depurazione nello stabilimento di Cremona, recupero delle acque di raffreddamento a circuito aperto a Castiglione delle Stiviere, riduzione dei consumi attraverso sistemi automatici di erogazione dell’acqua con fotocellule nell’impianto di Ascoli Piceno e attraverso un sistema di contatori per effettuare un bilancio dell’acqua nello stabilimento di Rubbiano, eliminazione delle perdite attraverso una ristrutturazione delle reti idriche più datate.
Mulino Bianco ha scelto di inoltre di non utilizzare energia proveniente da fonti non rinnovabili ha quindi effettuato nel corso degli anni una serie di interventi per ottimizzare l’utilizzo di energia termica ed elettrica e contribuire così al risparmio delle risorse combustibili e alla riduzione delle emissioni di CO2. Utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili anziché da fonti tradizionali permette di dimezzare le emissioni di gas serra generate dall’utilizzo di energia: si stima si possano ridurre di circa 55.000 ton/anno le emissioni di CO2 equivalente.
Anche per Mulino Bianco Barilla richiede ai suoi fornitori di energia elettrica che il prodotto acquistato abbia la certificazione Renewable Energy Certificate System (RECS). Si tratta di uno strumento volontario per la commercializzazione di certificati che attestano la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il packaging è sempre più riciclabile: oggi più del 90% degli incarti sono in materiali riciclabili. Oltre all’ottimizzazione dei materiali, l’azienda studia anche le dimensioni dei prodotti in modo da ridurre il più possibile la quantità di imballaggio utilizzato e rendere più efficiente il trasporto. Grazie a questi interventi Mulino Bianco ha ridotto, all’anno, di 950 unità i camion in circolazione, di 298 tonnellate la quantità di carta, di 175 tonnellate il film plastico.
Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi.
Attualmente il Gruppo Barilla possiede 30 siti produttivi (14 in Italia e 16 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Academia Barilla, Wasa, Harrys (Francia e Russia), Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico).

 

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