Concorso Europeo I giovani e le scienze

Dal 1987 la Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, organizza la selezione italiana del concorso denominato “I giovani e le scienze” voluto da Commissione, Consiglio e Parlamento europei nell’ambito del concorso European Union Contest for Young Scientists.

Che cosa bisogna realizzare. Studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico, ad esempio: acqua, scienze della terra, chimica, fisica, matematica, medicina, salute, scienze biologiche, scienze ambientali, energia (con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alle tecnologie dell’idrogeno), tecnologie dell’informazione, ecc.

Il testo scritto non deve superare le 10 pagine, e deve essere accompagnato con al massimo altre 10 pagine di eventuali grafici, foto, illustrazioni. È obbligatoria la sintesi in lingua inglese.
Possono partecipare studenti italiani in gruppi di non più di 3 o singoli, con più di 14 anni il 1° settembre e meno di 21 anni al 30 settembre nell’anno di svolgimento, che frequentano le scuole secondarie di 2° grado.
È necessaria la conoscenza della lingua inglese. I vincitori delle precedenti edizioni non possono partecipare all’iniziativa.
Le date del concorso. Il termine ultimo per la consegna dei progetti alla Fast è il 24 Febbraio 2016. I progetti finalisti verranno comunicati dopo il 25 marzo 2016. Dal 09 all’11 Aprile 2016, esposizione dei progetti finalisti tra cui verranno selezionati i vincitori dei premi.
Come preparare un buon progetto
Un buon progetto scritto si compone delle seguenti parti:
a) titolo del progetto: scrivi nome dell’autore/i e relativo indirizzo/i; scuola o istituzione dove è stata condotta la ricerca; docente di riferimento;
b) indice dei contenuti: indica il numero di pagina per l’inizio di ciascuna sezione;
c) introduzione: spiega come è nato il tuo progetto, le tue ipotesi, un’illustrazione di ciò che intendi raggiungere con la tua ricerca;
d) esperimenti: esponi in modo chiaro e dettagliato la metodologia usata per ottenere i dati o le tue osservazioni; accludi fotografie, disegni, grafici tabelle, ecc.
e) discussione: questa è la parte essenziale della tua ricerca, sii chiaro e completo così da permettere ai giudici di capire esattamente il tuo percorso di ricerca; elenca i risultati e le conclusioni che devono derivare dai dati sperimentali; paragona i risultati con i valori teorici, con i dati pubblicati, con i risultati attesi e con i convincimenti comuni; includi una discussione sui possibili errori (eccoti alcune domande da porti: come sono variati i dati tra esperimenti ripetuti? come i tuoi risultati sono stati influenzati da eventi incontrollabili? cosa faresti di diverso se dovessi ripetere questi esperimenti? quali altri esperimenti dovrebbero essere attuati?)
f) conclusioni: riassumi i tuoi risultati; sii specifico, non generico; indica le possibili applicazioni e gli sviluppi del tuo progetto;
g) ringraziamenti: ringrazia chi ti ha assistito (persone, enti, istituzioni di ricerca, ecc.);
h) bibliografia: essa può comprendere libri, articoli scientifici, articoli di stampa, ecc.

Il bando del concorso

I criteri di selezione e valutazione

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