Un bel progetto di riforestazione metropolitano, per contribuire alla rigenerazione dell’ambiente e della biodiversità: il Bosco Verticale di Milano è stato progettato per ospitare tante piante quante ne ospiterebbero 7mila metri quadri di un normale bosco orizzontale.
Inaugurato nell’ottobre 2014, nei pressi de “I Giardini di Porta Nuova”, è composto da due torri residenziali rispettivamente di 111 metri e 78 metri disegnate da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra).
Due prestigiosi edifici, in cui crescono oltre 900 specie arboree (circa 550 alberi nella prima torre e 350 nella seconda) sugli 8 900 m² di terrazze, che si integrano alla perfezione nel verde che li circonda.
Un palazzo “verde”, dove la combinazione tra struttura architettonica e dotazioni tecnologiche garantisce le più alte prestazioni ambientali, riducendo le escursioni termiche, contribuendo alla produzione di ossigeno e assicurando un significativo assorbimento delle polveri sottili.
Il complesso milanese si è aggiudicato l’International Highrise Award 2014 (che premia ogni due anni l’edificio alto più bello e innovativo del mondo) ed è stato scelto tra 800 grattacieli di tutti i continenti.
Nel giugno 2015 si è aggiudicato anche il premio come Migliore architettura europea del 2015 assegnato dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat, promosso dalI’llinois Institute of Technology di Chicago.
“Ciò che rende l’idea eccezionale è l’azione delle piante, che agiscono come estensione della copertura esterna dell’edificio. La giuria ha definito innovativa l’esplorazione della vitalità del verde su tali altezze”, si legge nelle motivazioni del premio.
Per raggiungerlo, MM2 (fermata Gioia), MM5 (fermata Isola), Stazione di Milano Porta Garibaldi.