Dalla A alla H, dall’Angola al Giappone, passeggiando per Expo si incontra di tutto un po’. Serre e giardini verticali, produzione di energia elettrica per oscillazione di … dondoli, riproduzione di biosfere, architetture che ripercorrono le dune del deserto. Greentoday.it prosegue il suo itinerario, dopo Angola, Argentina, Austria, Azerbaigian, Bahrain, Belgio, Bielorussia e Brasile (1° parte: A – B) e Cile, Cina, Colombia, Francia, Equador, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Germania e Giappone (2° parte: C – G), con Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Kazakhstan, Kuwait, Lettonia e Lituania (GALLERY).
Indonesia H26 – Attraverso lo spettacolo Oculus, lIndonesia propone un viaggio virtuale nel suo Paese, grazie a unimmersione in immagini e suoni che danno ai visitatori limpressione di essere sullarcipelago.
Iran H22 – Il Padiglione dellIran è una tenda gonfiata dal vento con un soffitto ricoperto di specchi. È quindi possibile passeggiare nel verde osservando i riflessi prodotti dagli specchi. Durante il semestre saranno proposti spettacoli tradizionali.
Irlanda H7 – L’elemento più suggestivo è la Ireland Plaza, una grande piazza che ospita show, concerti e spettacoli della tradizione irlandese.
Israele G19 – Lelemento caratterizzante del Padiglione di Israele è il giardino verticale: una parete lunga 70 metri e alta 12 interamente adorna di piante vive, i cui fiori e colori cambieranno con il passare delle stagioni. Il Padiglione offre al visitatore unesperienza divisa in due fasi. Nel primo spazio, attraverso film 3D ed effetti multidirezionali, è illustrata la storia dellagricoltura israeliana. Uno dei film presentati racconta il piano di rimboschimento di Israele portato avanti dal Fondo Nazionale Ebraico (KKL). Nel secondo spazio una tappezzeria luminosa di led danza in ogni direzione.
Italia G19 – Il Padiglione Italia è costituito da nove punti di attrazione. In uno di questi, Palazzo Italia, è collocata un mappa dellEuropa nella quale manca limmagine dellItalia. Una voce, anticipata da una sirena, si chiede come sarebbe il mondo se non ci fosse stato il nostro Paese, mentre vengono proiettate le principali bellezze artistiche, culturali, gastronomiche, le scoperte geografiche e le opere dellingegno collegate ai nostri connazionali.
Kazakhstan H16 – La rotta suggerita ai visitatori percorre le aree tematiche: Benvenuti in Kazakhstan (con un video introduttivo), Il grano (un diorama dinamico ricrea il paesaggio tipico dei campi di grano, una delle risorse naturali più importanti per il Paese), Il management delle risorse idriche (due schermi panoramici – presentano i principali fiumi e laghi sottolineando limportanza di tutelare la biodiversità e la – pesca), Prodotti del Kazakhstan (in particolare latte, carne di cavallo e mele), Expo 2017 Astana (con la visione in anteprima dei progetti dellEsposizione che si svolgerà fra tre anni sul tema Future Energy).
Kuwait G22 – La struttura del Padiglione richiama le imbarcazioni kuwaitiane, i Dhow, tuttora utilizzate nel Golfo Arabico. La facciata laterale presenta un esempio delle serre e dei sistemi di coltura idroponica diffusi nel Paese. La prima sezione del percorso illustra le caratteristiche del territorio e del clima del Kuwait; nella seconda viene mostrato come lo studio e la ricerca scientifica abbiano permesso di creare un habitat ospitale e fertile; nellultima sezione, i visitatori possono immergersi in prima persona nella cultura
kuwaitiana.
Lettonia – Il simbolo del Padiglione della Lettonia è una quercia gigante. Le delizie artistiche, musicali, gastronomiche e di design del Paese si possono godere nello spazio aperto sotto i rami dellalbero, dopodiché il visitatore può procedere intorno alle radici luogo dove culminano le impressioni musicali e visuali. Nella corona al terzo piano, invece, si è annidato il centro convegni.
Lituania G11 – Il Padiglione della Lituania è composto da due grandi cubi bianchi collegati da una passerella, che ricordano una bilancia. Nello spazio a forma di chicco di grano del primo cubo, personaggi a cartoni animati ripercorrono la storia del Paese. Nel secondo cubo, schermi interattivi propongono invece uno sguardo sulle innovazioni.
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