Gli insetti possano essere una delle soluzioni per combattere diverse problematiche legate alla malnutrizione. Gli insetti forniscono proteine di alta qualità, ricchi di fibre e micronutrienti. I vantaggi non si limiterebbero alla salute, ma presenterebbero anche benefici per l’ambiente, come una minore emissione di gas serra e un minor utilizzo di acqua nell’allevamento.
E’ il messaggio lanciato a Expo dal Belgio, che ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, gli insetti da mangiare. E non si è fermata alla presentazione: al termine, si è tenuta una degustazione con una crema spalmabile e una pasta integrale contenenti percentuali di larve di “Tenebrium Molitor”, noto come verme della farina.
La crema, nelle due varianti al pomodoro e alle carote e cumino è andata a condire, insieme a morbido formaggio di capra, delle bruschette mentre la pasta, composta al 10% di farina di Tenebrium, è stata servita a crudo con pomodori, pinoli e olio extravergine di oliva umbro.
Nei prossimi giorni l’Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, pubblicherà la sua opinione in merito al consumo di insetti a scopi alimentari. “In Italia – ha dichiarato Andrea Mascaretti, Presidente della Fiera Internazionale per la sicurezza alimentare – stiamo lavorando per un futuro sostenibile. L’introduzione degli insetti nella nostra dieta è una delle soluzioni più valide per nutrire il pianeta del futuro”.