Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha comunicato che è scattato il 31 marzo l’obbligo di indicare in etichetta il luogo di allevamento e macellazione delle carni suine, ovi-caprine e pollame così come indicato nel regolamento europeo 1337/2013.
“Un’etichetta più trasparente per queste carni – ha commentato il Ministro Maurizio Martina – completa un lavoro fatto dall’Italia a Bruxelles fin dal momento in cui abbiamo dovuto affrontare il caso della mucca pazza. Questo regolamento, così come ogni strumento che rende più trasparente l’etichetta, va nella giusta direzione. Per noi l’origine dei prodotti – ha concluso il Ministro – è fondamentale e per questo motivo continueremo un serio impegno sull’origine come tratto distintivo del lavoro delle nostre aziende e per una più forte garanzia per la sicurezza dei consumatori.”