Un sistema modulare che crea energia e la accumula localmente, che si nutre di anidride carbonica e produce ossigeno.
Ogni modulo ha una duplice spazialità: una interna che permette l’inserimento di diversi contenuti e una esterna che permette l’assemblaggio di più strutture modulari, generando architettura. I moduli possono configurarsi come oggetto autonomo, se considerati singolarmente, oppure come infiniti sistemi se messi in serie tra loro (GALLERY).
Il modulo base consiste in una struttura cubica, trasparente e riflettente, ed è dotato di un’interfaccia attraverso la quale interagire con gli altri moduli.
Dalla versione Luce, con i Led che diffondono luce nell’ambiente, a quella Fotovoltaico, nella quale un film fotovoltaico trasparente applicato sul modulo trasforma luce in energia.
Storage energetico quando una batteria al litio accumula l’energia pulita prodotta dal sistema. Nel modulo Bioreattore le alghe assorbono luce e anidride carbonica e rilasciano ossigeno producendo biomassa, oppure si dà vita a una serra nella quale le piante, cresciute in speciali terreni di cultura nutritivi e illuminati da luce naturale o LED RWG, diventano fonte di energia chimica e alimentare, favorendo lo sviluppo degli orti urbani e domestici. C’è poi Biotopo, se racchiudiamo nel modulo di vetro trasparente un sistema vivente che si autoalimenta. E la versione Media, realizzata con un computer touch screen che comunica ed elabora contenuti. L’unione di più moduli attivati generano sistemi che possono configurare delle spatial performance.
Cellulae è un progetto dello studio OBR per Danese. Info: www.danesemilano.com.