Il Parlamento europeo, con la votazione di giovedì, ha nominato i 45 membri della commissione d’inchiesta sulla violazione delle norme comunitarie in materia di prove di emissione auto dei costruttori di automobili. La commissione indagherà, inoltre, sulle presunte carenze degli Stati membri e della Commissione nel far rispettare le norme UE. Entro 6 mesi dall’inizio del suoi lavori, la commissione presenterà una relazione intermedia e, entro dodici mesi, quella finale.
La commissione d’inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico (EMIS) si riunirà per la prima volta a febbraio per nominare il presidente e i -co-presidenti.
SU COSA INDAGHERA’ – Sul presunto inadempimento da parte della Commissione dei cicli di prova utilizzati per misurare le emissioni; sulla presunta mancata adozione, da parte della Commissione e delle autorità degli Stati membri, di misure appropriate ed efficaci per sorvegliare e rendere effettiva l’applicazione dell’esplicito divieto dell’uso di “impianti di manipolazione”; sulla presunta omissione, da parte della Commissione, della tempestiva introduzione di prove che riflettano le condizioni reali di guida; sulla mancata introduzione, da parte degli Stati membri, di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive applicabili ai costruttori per le violazioni delle disposizioni del regolamento, e sulle informazioni per appurare se la Commissione e gli Stati membri disponevano di elementi di prova dell’uso di “meccanismi di manipolazione” prima dell’avviso di violazione emesso del 18 settembre 2015.
CONTESTO – La richiesta di creare una commissione d’inchiesta fa seguito alla scoperta fatta negli Stati Uniti che il gruppo Volkswagen ha utilizzato un software per ridurre le emissioni di NOx durante i test. Il Parlamento ha votato una risoluzione nel mese di ottobre che domanda un’indagine approfondita sul ruolo e le responsabilità della Commissione e gli Stati membri, chiedendo loro di rivelare ciò che sapevano di queste violazioni e quali azioni sono state adottate in seguito.
Commissione d’inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico
45 membri
PPE (14):
BELET Ivo
GÁLL-PELCZ Ildikó
GIESEKE Jens
GROSSETÊTE Françoise
KARIŅŠ Krišjānis
MARINESCU Marian-Jean
MONTEIRO DE AGUIAR Cláudia
PROUST Franck
SALINI Massimiliano
SCHULZE Sven
ŠTEFANEC Ivan
THUN UND HOHENSTEIN Róża Gräfin von
van de CAMP Wim
ZALBA BIDEGAIN Pablo
S&D (12):
ANDROULAKIS Nikos
BLANCO LÓPEZ José
DALLI Miriam
DANCE Seb
ERTUG Ismail
KADENBACH Karin
PAOLUCCI Massimo
REVAULT D’ALLONNES BONNEFOY Christine
SCHALDEMOSE Christel
SEHNALOVÁ Olga
VAN BREMPT Kathleen
ZORRINHO Carlos
ECR (5):
DALTON Daniel
DEMESMAEKER Mark
HENKEL Hans-Olaf
SERNAGIOTTO Remo
ZŁOTOWSKI Kosma
ALDE (4):
CHARANZOVÁ Dita
FEDERLEY Fredrick
GERBRANDY Gerben-Jan
RIQUET Dominique
GUE/NGL (3):
KONEČNÁ Kateřina
KYLLÖNEN Merja
SYLIKIOTIS Neoklis
Verts/ALE (3)
DELLI Karima
EICKHOUT Bas
HARMS Rebecca
EFDD (2):
EVI Eleonora
HELMER Roger
ENF (2):
JALKH Jean-François
MAYER Georg
Leggi anche:
Auto ed emissioni. Volkswagen, scandalo NOX
Dieselgate: il Parlamento europeo istituisce una commissione d’inchiesta
Auto. Scandalo emissioni, PSA Peugeot Citroen ha superato i controlli
Renault, richiamo per 15.000 veicoli non ancora in commercio