La Commissione europea ha approvato due progetti d’investimento per oltre 108 milioni di euro a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), miranti a migliorare significativamente la qualità delle acque della Costa Domiziana e della Costa Flegrea in Campania.
I progetti fanno parte di una strategia globale di gestione delle risorse idriche in Campania per un investimento complessivo di oltre 500 milioni di euro, che saranno cofinanziati dall’Unione europea. I principali obiettivi: il miglioramento ambientale di una delle zone più inquinate, per quanto riguarda la Regione Campania, nonché la promozione della loro attrattività turistica, rendendo balneabili oltre 60 km di costa.
Il progetto principale per la Costa Domiziana prevede la costruzione di reti fognarie e impianti di trattamento delle acque reflue al fine di migliorare la qualità ambientale delle acque (costruzione di 11 nuovi impianti e la ristrutturazione di 9 impianti esistenti). Ciò renderà balneabili 45 km di costa attirando così il turismo e rafforzando lo sviluppo economico.
Il principale progetto nelle zone flegree prevede invece la costruzione, il completamento e il miglioramento del sistema fognario che serve il litorale flegreo, nonché il risanamento ambientale dei laghi costieri di Averno, Lucrino, Miseno e Fusaro, situati in una delle zone più inquinate della regione. Più di 9 000 abitanti di questi comuni beneficeranno del nuovo sistema fognario. Più in particolare, le aree interessate: sulla costa tra Miliscola e Punta Torre Fumo. Nelle zone ad alta densità abitativa: Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Pozzuoli, Lago Averno, Lago Lucrino, Lago Miseno, Miliscola centro, Costa di Torre Fumo, Lago Fusaro.
Johannes Hahn, Commissario per la politica regionale e urbana, che ha firmato l’approvazione per questi due progetti d’investimento, ha affermato: “Questi progetti sono un buon esempio dei nostri investimenti regionali che contribuiscono a migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Al contempo i progetti contribuiscono a tutelare e valorizzare l’ambiente costiero nel contesto di una strategia globale, favorevole dell’ambiente nel settore delle ’acque costiere. Ciò è di vitale importanza per l’industria turistica e l’economia della Campania ».
Entrambi gli investimenti vengono cofinanziati dall’UE attraverso il programma regionale per la Campania nell’ambito dell’obiettivo prioritario ambientale e culturale. L’Unione europea, attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, erogherà 108,75 milioni di EUR (rispettivamente 60 milioni di euro e 48,75 milioni di euro), su un investimento totale pari a 145 milioni di euro (80 milioni di euro e 65 milioni di euro). Entrambi i progetti dovrebbero essere attuati entro la fine del 2015.
Questi sono due dei “progetti principali”, per i quali l’investimento complessivo (IVA inclusa) è superiore a 50 milioni di euro, e quindi è soggetto a una decisione specifica della Commissione europea, mentre altri tipi di progetti sono approvati a livello nazionale o regionale.
Lo stanziamento complessivo per la politica di coesione ricevuto dall’Italia ammonta a circa 29 miliardi per il periodo 2007-2013.